Giro di vite per i reati contro l’ambiente
Via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo Ddl
Multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti. Lotta anche alle ecomafie
ROMA – Giro di vite contro i criminali dell’ ambiente. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta dei ministeri dell’Ambiente e della Giustizia, il Ddl eco-reati che contiene le disposizioni concernenti i delitti contro l’ambiente e dà la delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della relativa disciplina. Multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti: sono solo alcuni dei punti del ddl approvato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta in tutto di 5 articoli. Alla base del provvedimento l’offensività del reato e la strutturazione dei reati a seconda del crescente grado di offesa al bene giuridico tutelato: dal pericolo concreto, al danno, fino al disastro ambientale. È lotta anche alle Ecomafie: introdotti i reati di associazione a delinquere finalizzata al crimine ambientale.
I NUOVI REATI – Più in particolare il provvedimento introduce all’articolo 1, i seguenti nuovi reati con le relative pene:
Inquinamento ambientale (articolo 452-bis) punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro; (more…)
100.000 EURO DI RISARCIMENTO AL MINISTERO DELL’AMBIENTE COME PARTE CIVILE
100.000 EURO DI RISARCIMENTO AL MINISTERO DELL’AMBIENTE COME PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO FURTO DI SABBIA NEL FIUME PO
Per la prima volta in Italia il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si è costituito parte civile in un processo per direttissima contro tre autori di un furto di sabbia avvenuto lo scorso novembre nelle acque del fiume Po. Il reato contestato ai tre uomini è stato quello di furto aggravato, essendo la sabbia di proprietà del demanio dello Stato. La sottrazione di sabbia, in tutto 250 metri cubi, è stata commessa lo scorso 3 novembre ed è costata, alla banda, il patteggiamento presso il tribunale di Rovigo e la successiva conversione della condanna in pena monetaria. La multa applicata ai tre ladri è stata di 100.000 euro, somma interamente versata alle casse dello Stato.
Ministero Ambiente
Roma, 18 dicembre 2006
IL SOGNO ECOLOGISTA E LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO
ILÂ DOCUMENTO POLITICO DALL’ASSEMBLEA NAZIONALEÂ dei VERDI 10-11-12 novembre 2006
La Conferenza di Nairobi di novembre verificherà lo scenario della seconda
fase di attuazione del protocollo di Kyoto di fronte alle sempre più allarmanti
conseguenze del cambio climatico. Lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento
dei fenomeni climatici estremi, la diffusione di virus e patologie in nuove
aree, la febbre del pianeta cominciano a preoccupare non solo ambientalisti e
scienziati ma tutti i cittadini.
La Conferenza di Nairobi di novembre verificherà lo scenario della secondafase di attuazione del protocollo di Kyoto di fronte alle sempre più allarmanticonseguenze del cambio climatico. Lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumentodei fenomeni climatici estremi, la diffusione di virus e patologie in nuovearee, la febbre del pianeta cominciano a preoccupare non solo ambientalisti escienziati ma tutti i cittadini. La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere
consapevolezza e cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire
un’alternativa economica e sociale in armonia con i cicli naturali.
Questa nuova politica serve non solo a salvare il pianeta ma anche a garantire
il benessere dei cittadini sempre più minacciato da una crescita quantitativa
incontrollata.
E’ la politica della qualità e dell’armonia: un benessere vero non minacciato
dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle
ingiustizie.
In Italia, la Federazione dei Verdi, nata 20 anni fa a Finale Ligure è riuscita,
nonostante le limitate risorse, ad ottenere molti positivi cambiamenti nella
politica, nella legislazione, nel governo di città , province e regioni. (more…)
Al sig. Sindaco della Città di Modica e ai sig. Consiglieri
Il Movimento dei Verdi della città di Modica nella persona del Coordinatore cittadino dott. Agr. Corrado Rizzone, in relazione all’argomento tema di discussione in codesto Consiglio comunale, pur non facendo parte di questa civica assise, si permette di suggerire e portare a conoscenza quanto segue:
1.   Suggerimento
Revoca della concessione edilizia in autotutela rilasciata alla Portosalvo2 srl, visto e considerato i gravi vizi di forma che di fatto rendono nulla e illegittima la concessione stessa. La Valutazione d’Impatto Ambientale ricordiamo, non è facoltativa, ma propedeutica al rilascio della concessione stessa.
A tale riguardo un esposto denuncia firmato da oltre 250 persone è già in mano agli organi competenti. (more…)