Lettera aperta al Vicario Foraneo Don Umberto Bonincontro e alle coscienze cattoliche
Dio pose l’uomo nel giardino di Eden,
perché lo coltivasse e lo custodisse (Gn 2,15)
Fin dalle prime pagine la Scrittura parla di Dio come Creatore, colui che per amore ha fatto ogni cosa (Gn1-2). “Del Signore è la terra e quanto contiene” (Sal 23,1) cantano i Salmi, invitando a contemplarne la bellezza, a benedire il suo autore e il suo agire provvidente (Sal 88; 103; 134; 148).
Per mezzo di Lui ogni cosa è stata creata ed in lui tutto trova senso e pienezza (Gv 1,1-3; Col 1,15-20; Eb 1,3).
La Scrittura narra del creato come del primo grande dono di Dio, la prima radicale espressione del suo amore potente: un cosmo ordinato e prezioso, capace di sostenere quella realtà misteriosa e fragile che è la vita.
Ma sono in particolare i comandamenti del sabato, dell’anno sabbatico e dell’anno giubilare (Lv 23,3; 25,1-17) a ricordare che l’uomo non è padrone assoluto della terra: essa gli è data come dono, da coltivare e custodire in fedeltà (Gn 2,15).
Recentemente, il Papa Benedetto XVI ha celebrato,il primo settembre 2006, “la prima giornata mondiale per la salvaguardia del creato”, ma già a partire dal 1987 la Chiesa ha avvertito la grande responsabilità di affrontare un tema così delicato ed importante. Non ultimo il summit di due giorni organizzato dalla Santa Sede il 26 aprile (2007) insieme a scienziati ed autorità provenienti da tutto il mondo, in cui oltre ad esprimere preoccupazioni per il fatto che “paesi con il 5% di popolazione consumano il 20% di risorse naturali a fronte dei paesi più poveri che con il 20% della popolazione ne consuma il 5%”, il Cardinal Martino invitava a riflettere sullo sviluppo economico dove “l’uomo può usare il creato, ma non abusarne, questa è la consegna di Dio”, e deve farlo tenendo presente che le generazioni future non ricevano rottami, ma semmai un mondo in condizioni migliori.
Anche Giovanni Paolo II fornisce una definizione chiara e pienamente fruibile dell’ambiente, inteso come “casa” e nello stesso “risorsa” dell’uomo.
Giovanni Paolo II definisce l’ecologia come lo “studio della relazione tra gli organismi viventi e il loro ambiente, in particolare tra l’uomo e quanto lo circonda” e la natura come una realtà , bella e ordinata, dono di Dio all’uomo, imprescindibile per il suo sviluppo individuale e sociale, e non come potere sulla natura, vista come un insieme di risorse non animate da sfruttare in nome del profitto. Su tale visione deve vincere quella di una natura vista nell’accezione francescana, come la casa di un uomo che rispetta ed ama le creature con cui vive. (more…)
Festa del sole che ride sabato 5 maggio
Sabato sera 5 maggio dalle ore 22.00 presso l’agriturismo “Vinciucci“, sulla provinciale Modica Ispica, abbiamo organizzato una festa ritrovo. Partecipate gente, partecipate… Vi aspettiamo con allegria
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Cronaca di un flop annunciato. La legge 513 sui siti SIC e ZPS
L’impugnativa, da parte del Commissario dello Stato, di alcuni commi degli articoli della legge regionale n.513, riguardanti nello specifico, disposizioni in favore dell’esercizio di attività economiche nella aree sic e zps, era ovvia e quasi scontata .
La forzatura legislativa è apparsa subito netta e diversi degli articoli del provvedimento cassati dal Commissario dello Stato in modo perentorio, rasentano la brutalità giuridica.
Nelle ore successive all’inutile voto d’aula del 19 aprile, comunque alcuni degli artefici di quell’obbrobrio legislativo trovavano, e non da soli, il tempo di una inutile quanto fuor di luogo passerella mediatica. (more…)
Giro di vite per i reati contro l’ambiente
Via libera del Consiglio dei Ministri al nuovo Ddl
Multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti. Lotta anche alle ecomafie
ROMA – Giro di vite contro i criminali dell’ ambiente. Il Consiglio dei Ministri ha approvato, su proposta dei ministeri dell’Ambiente e della Giustizia, il Ddl eco-reati che contiene le disposizioni concernenti i delitti contro l’ambiente e dà la delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l’integrazione della relativa disciplina. Multe fino a 250 mila euro e carcere fino a un massimo di dieci anni, più le aggravanti: sono solo alcuni dei punti del ddl approvato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta in tutto di 5 articoli. Alla base del provvedimento l’offensività del reato e la strutturazione dei reati a seconda del crescente grado di offesa al bene giuridico tutelato: dal pericolo concreto, al danno, fino al disastro ambientale. È lotta anche alle Ecomafie: introdotti i reati di associazione a delinquere finalizzata al crimine ambientale.
I NUOVI REATI – Più in particolare il provvedimento introduce all’articolo 1, i seguenti nuovi reati con le relative pene:
Inquinamento ambientale (articolo 452-bis) punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da 5.000 a 30.000 euro; (more…)
100.000 EURO DI RISARCIMENTO AL MINISTERO DELL’AMBIENTE COME PARTE CIVILE
100.000 EURO DI RISARCIMENTO AL MINISTERO DELL’AMBIENTE COME PARTE CIVILE AL PROCESSO CONTRO FURTO DI SABBIA NEL FIUME PO
Per la prima volta in Italia il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si è costituito parte civile in un processo per direttissima contro tre autori di un furto di sabbia avvenuto lo scorso novembre nelle acque del fiume Po. Il reato contestato ai tre uomini è stato quello di furto aggravato, essendo la sabbia di proprietà del demanio dello Stato. La sottrazione di sabbia, in tutto 250 metri cubi, è stata commessa lo scorso 3 novembre ed è costata, alla banda, il patteggiamento presso il tribunale di Rovigo e la successiva conversione della condanna in pena monetaria. La multa applicata ai tre ladri è stata di 100.000 euro, somma interamente versata alle casse dello Stato.
Ministero Ambiente
Roma, 18 dicembre 2006
IL SOGNO ECOLOGISTA E LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO
ILÂ DOCUMENTO POLITICO DALL’ASSEMBLEA NAZIONALEÂ dei VERDI 10-11-12 novembre 2006
La Conferenza di Nairobi di novembre verificherà lo scenario della seconda
fase di attuazione del protocollo di Kyoto di fronte alle sempre più allarmanti
conseguenze del cambio climatico. Lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento
dei fenomeni climatici estremi, la diffusione di virus e patologie in nuove
aree, la febbre del pianeta cominciano a preoccupare non solo ambientalisti e
scienziati ma tutti i cittadini.
La Conferenza di Nairobi di novembre verificherà lo scenario della secondafase di attuazione del protocollo di Kyoto di fronte alle sempre più allarmanticonseguenze del cambio climatico. Lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumentodei fenomeni climatici estremi, la diffusione di virus e patologie in nuovearee, la febbre del pianeta cominciano a preoccupare non solo ambientalisti escienziati ma tutti i cittadini. La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere
consapevolezza e cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire
un’alternativa economica e sociale in armonia con i cicli naturali.
Questa nuova politica serve non solo a salvare il pianeta ma anche a garantire
il benessere dei cittadini sempre più minacciato da una crescita quantitativa
incontrollata.
E’ la politica della qualità e dell’armonia: un benessere vero non minacciato
dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle
ingiustizie.
In Italia, la Federazione dei Verdi, nata 20 anni fa a Finale Ligure è riuscita,
nonostante le limitate risorse, ad ottenere molti positivi cambiamenti nella
politica, nella legislazione, nel governo di città , province e regioni. (more…)
Al sig. Sindaco della Città di Modica e ai sig. Consiglieri
Il Movimento dei Verdi della città di Modica nella persona del Coordinatore cittadino dott. Agr. Corrado Rizzone, in relazione all’argomento tema di discussione in codesto Consiglio comunale, pur non facendo parte di questa civica assise, si permette di suggerire e portare a conoscenza quanto segue:
1.   Suggerimento
Revoca della concessione edilizia in autotutela rilasciata alla Portosalvo2 srl, visto e considerato i gravi vizi di forma che di fatto rendono nulla e illegittima la concessione stessa. La Valutazione d’Impatto Ambientale ricordiamo, non è facoltativa, ma propedeutica al rilascio della concessione stessa.
A tale riguardo un esposto denuncia firmato da oltre 250 persone è già in mano agli organi competenti. (more…)
Le dune costiere
Le dune si formano sulle coste dove la combinazione dei venti e l’apporto di sedimenti da parte delle correnti permettono l’accumulo di sabbia sulla spiaggia. La parte superiore della spiaggia, una volta che è asciutta, può perdere parte della sabbia a causa dell’azione del vento, specialmente se la sabbia è molto fine e la formazione delle dune procede nella direzione predominante dove spira il vento. Nel processo di formazione delle dune le piante pioniere svolgono un ruolo fondamentale, consentendo la fissazione e la stabilizzazione della sabbia che altrimenti verrebbe dispersa altrove. Le dune forniscono alla spiaggia luoghi al riparo dal vento e dal Sole. (more…)
Foto aerea Itaparica
Foto aerea dell’area oggetto dell’intervento riguardante la costruzione del villaggio turistico “Itaparica”