Finanziaria, armi, politica, che vergogna
Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale (la cosiddetta Cosa Rossa) abbia votato, il 12 novembre con il Pd e tutta la destra, per finanziare i CPT , le missioni militari e il riarmo del nostro paese.
Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media, Ma anche nel quasi totale silenzio del “mondo della pace “. Ero venuto a conoscenza di tutto questo poche ore prima del voto. Ho lanciato subito un appello in internet : era già troppo tardi. La “frittata ” era già fatta .Ne sono rimasto talmente male,da non avere neanche voglia di riprendere la penna.Oggi sento che devo esternare la mia delusione, la mia rabbia.
Delusione profonda verso la Sinistra Critica che in piazza chiede la chiusura dei “lager per gli immigrati “, parla contro le guerre e l’imperialismo e poi vota con la destra per rifinanziarli. E sono fior di quattrini ! Non ne troviamo per la scuola , per i servizi sociali , ma per le armi SI’ ! E tanti !! Infatti la Difesa per il 2008 avrà a disposizione 23,5 miliardi di euro : un aumento di risorse dell’11 % rispetto alla
finanziaria del 2007 ,che già aveva aumentato il bilancio militare del 12 %. Il governo Prodi in due anni ha già aumentato le spese militari del 23 % !! Ancora più grave per me è il fatto dei soldi investiti in armi pesanti. ue esempi sono gli F35 e le fregate FREMM. Gli F35 (i cosiddetti Joint Strike Fighter) Sono i nuovi aerei da combattimento (costano circa 110 milioni di Euro cadauno).
Il sottosegretario alla Difesa Forcieri ne aveva sottoscritto, a Washington , lo scorso febbraio , il protocollo di intesa. In Senato , alcuni ( solo 33 ) hanno votato a favore dell’emendamento Turigliatto contro il finanziamento degli Eurofighters, ma subito dopo hanno tutti votato a favore dell’ articolo 31 che prevede anche il finanziamento ai satelliti spia militari e le fregate da combattimento FREMM.
Per gli Eurofighters sono stati stanziati 318 milioni di Euro per il 2008, 468 per il 2009 , 918 milioni per il 2010 , 1.100 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 !
Altrettanto è avvenuto per le fregate FREMM e per i satelliti spia. E’ grave che la Sinistra ,anche la Critica , abbia votato massicciamente per tutto questo, con la sola eccezione di Turigliatto e Rossi, e altri due astenuti o favorevoli. Purtroppo il voto non è stato registrato nominativamente! Noi vogliamo sapere come ogni senatore vota ! Tutto questo è di una gravità estrema ! Il nostro paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all’attacco all’ Iran e alla guerra atomica. Trovo gravissimo il silenzio della stampa su tutto questo : una stampa sempre più appiattita ! Ma ancora più grave è il nostro silenzio : il mondo della pace che orme sonni tranquilli. E’ questo silenzio assordante che mi fa male. Dobbiamo reagire , protestare ,urlare!
Il nostro silenzio , il silenzio del movimento per la pace significa la morte di milioni di persone e dello stesso pianeta. La nostra è follia collettiva , pazzia eretta a Sistema .E’ il trionfo di “O .Sistema”. Dobbiamo riunire i nostri fili per legare il Gigante, l’ Impero del denaro. Come cittadini attivi non violenti dobbiamo formare la nuova rete per dire No a questo Sistema di Morte e un Sì perché vinca la Vita.
Padre Alex Zanotelli
TERMOVALORIZZATORI – Stop al cantiere di Bellolampo
PALERMO – Su ordine della magistratura, carabinieri e vigili urbani hanno sequestrato a Palermo l’area di Bellolampo (accanto alla discarica comunale), dove è in costruzione un termovalorizzatore. Le indagini, durate circa due anni, avrebbero evidenziato irregolarità .
Sarebbe emerso che la società concessionaria del servizio di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani avrebbe violato, secondo i pm, una serie di prescrizioni imposte dall’ordinanza del commissario straordinario per l’emergenza rifiuti in Sicilia.
Nell’area, dove si è già proceduto allo sbancamento, sono state realizzate la strada d’accesso e opere in cemento. Secondo una consulenza tecnica “le opere sono iniziate senza aver ottemperato alle prescrizioni stabilite dalla commissione ministeriale per la
Valutazione di impatto ambientale (Via)”. Il decreto di sequestro è stato emesso ieri dal gip di Palermo Pasqua Seminara, su richiesta dei pm Calogero Ferrara, Sara Micucci e Carlo Marzel1a, del gruppo Tutela ambiente della Procura, coordinato da Roberto Scarpinato.
La Società Pea (Palermo energia ambiente) precisa di aver “sempre operato nel pieno rispetto delle leggi e, a seguito della presa visione degli atti, agirà nei modi e nei tempi previsti dalla legge affinchè venga accertata la correttezza del proprio comportamento” Nei piani della Regione, oltre a Bellolampo ci sono altri tre termovalorizzatori da costruire in Sicilia: Paternò (Catania) Campofranco-Casteltermini (Agrigento) e Augusta (Siracusa), dove l’Enel ha però ritirato la disponibilità a concedere i propri terreni.
Reazioni ad intervento dell’ambasciata Usa sulla vicenda trivellazioni
In seguito all’intervento (o ingerenza su affari interni?) del consulente dell’ambasciata USA in Italia, come cittadino italiano sento il dovere di intervenire.
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“E’ LEGITTIMO CHE DICANO LA LORO, NON E’ LEGITTIMO CHE DICANO LA NOSTRA.”
Il consulente dell’ ambasciata USA, Thomas Moore, interviene in una questione che deve essere affrontata nel dibattito in corso tra le forze politiche siciliane per il PIANO REGIONALE DELL’ENERGIA che sta per avere la luce. Vi è un dibattito molto acceso anche per il PIANO ENERGETICO NAZIONALE tra i nostalgici del carbone e del nucleare ed i sostenitori delle sufficienti energie rinnovabili, sicure e pulite (solare termodinamico, fotoelettrico, eolico, geotermico, agroenergia, brassica, miscantus, colza, biomasse da prodotti non alimentari, biogas, ecc.)
– La questione non è “il diritto di una impresa a lavorare” (la questione è la stessa anche per l’italiana ENI, o per la SARCIS, EDISON, ecc.), ma il fatto che l’Italia deve rientrare nei parametri per le emissioni di CO2 in biosfera. Se alcune nazioni non hanno voluto firmare il protocollo di Kyoto, né altri protocolli di conferenze successivamente svoltesi, si prenderanno la responsabilità di fronte alle attuali ed alle future generazioni. L’Italia ha firmato e deve onorare l’impegno preso internazionalmente, anche per evitare sanzioni pesanti che le costerebbero molto più dei presunti guadagni.
– In Sicilia si produce già molta energia con pochi benefici e molti danni.
Qui viene raffinato il 42% della benzina consumata in Italia e da qui transita il 44% del metano utilizzato nel Paese. Ma i ricavi industriali della produzione d’energia non restano in Sicilia; la quota di gran lunga più consistente del gettito d’imposta (6 miliardi di euro all’anno) viene incassata dallo Stato, alla Sicilia viene lasciato ……l’inquinamento ambientale.
La Sicilia contribuisce eruttando nella biosfera 30 milioni di Co2 l’anno. La Rete elettrica ad altissima tensione è incompleta; la rete di media e bassa tensione è paradossalmente eccessivamente diffusa nel territorio.
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– La corsa pazza della crescita ad oltranza deve essere arrestata poiché, come hanno detto 2600 scienziati ed economisti(a Rio, Kyoto e Johannesbourg) NON E’SOCIALMENTE ed ECONOMICAMENTE CONVENIENTE. Il paradigma più produzione-più lavoro-più consumo danneggia l’economia e l’occupazione finale.
I parametri sistemici dei maggiori e più prestigiosi istituti come l’IPPC (istituto di monitoraggio delle Nazioni Unite) premio Nobel assieme ad Al Gore ed il RAPPORTO STERN (famoso economista che con la sua equipe ha condotto ricerche metodologiche commissionate dal Governo Britannico) dimostrano ormai in maniera inconfutabile quello che sembrava un paradosso degli ambientalisti: i costi sociali ed ambientali indotti debbono essere considerati come componente di un intervento sul territorio; la perdita dei fattori esogeni, in economia di scala, è maggiore dei benefici quando gli interventi non sono in armonia col territorio.
Paolo Pantano
Il Parco degli Iblei in finanziaria
Su proposta della sen. Loredana De Petris (Verdi), con cui siamo stati continuamente in contatto, è stato approvato un emendamento nella Finanziaria”per istituire il PARCO DEGLI IBLEI come PARCO NAZIONALE. L’ emendamento HA LA COPERTURA FINANZIARIA del MINISTERO dell’AMBIENTE.
E’un primo passo, aspettiamo ora che sia approvata definitivamente la Finanziaria.
Per il movimento dei Verdi questa è una notizia che, intanto, ci inorgoglisce, ma soprattutto è importante per salvaguardare un inestimabile patrimonio di biodiversità e culturale, per le opportunità e vantaggi che ne deriveranno e le occasioni di uno sviluppo in armonia con la natura.Â
L’ incuria e l’abbandono delle campagne hanno fatto mancare quella manutenzione e quei rifacimenti che si richiedono, ora si può sperare in un recupero e di salvaguardare e tutelate, da un canto, il preziosissimo patrimonio naturalistico ed antropico ed in particolare la biodiversità e le peculiarità culturali dell’area iblea, ma anche, di puntare sulle particolarità , suggestioni e potenzialità compatibili del territorio a partire dalla ricchezza ecologica (di quella che è stata definita “Università della Natura†sorgenti, cave, grotte, boschi, sentieri) e dalla ricchezza etno-antropologica, dalla storia dei siti, dai saperi, dai prodotti, dalle preesistenze e stratificazioni e, quindi, dai grandi patrimoni paesaggistici, storico-archeologici, architettonici.
Dopo gli anni dello sviluppo caotico e privo d’identità , basato sullo sfruttamento delle risorse ambientali o sull’abbandono, è ora finalmente di voltare pagina e puntare con decisione verso un modello economico e sociale che sappia ricucire il territorio alla propria storia. I tempi sono ormai maturi per promuovere quello straordinario intreccio tra natura, identità sociale, valenza artistica, che costituisce il vero valore aggiunto del nostro territorio che è la creazione di un unico sistema ad elevata naturalità dove integrare le più innovative strategie di conservazione dell’ambiente (nella moderna concezione di rete ecologica di corridoi naturali) con le politiche di sviluppo territoriale col metodo economico della manutenzione.
Il Parco degli Iblei potrebbe così diventare un vero e proprio laboratorio dello sviluppo sostenibile, all’interno del quale si potranno promuovere le culture che hanno permeato l’ambiente e il paesaggio della Sicilia sud-orientale in modo da rappresentare e raccordare l’evoluzione della natura e lÂ’attività umana.
L’istituzione del Parco degli Iblei costituisce una formidabile occasione per ricostruire un’identità culturale nuova, orgogliosa delle proprie radici ed è una risposta moderna e innovativa al pericolo dello stupro del territorio per le paventate perforazioni gas/petrolifere.
 Istituire un Parco offre innumerevoli OPPORTUNITA’ di sviluppo equilibrato e durevole, essi sono:
 – Gli strumenti economici (europei,  statali e regionali) che ne certificano la CONVENIENZA oggettiva poichè la protezione e la tutela sono, di per sè già , valore aggiunto, oltre alla fruizione ecosostenibile delle risorse endogene.
 - L’inserimento nei circuiti turistici come è avvenuto per gli altri parchi nazionali che, da territori pressoché sconosciuti oggi sono noti in gran parte del mondo.
 – Le possibilità di usufruire fondi pubblici ( vi sono risorse finanziarie in via prioritaria per i parchi ), le aziende agricole ricadenti allÂ’interno di parchi, inoltre, con i regolamenti n° 2078 e 2080 del ‘92 godono di una riserva del 30% dei finanziamenti concessi dallÂ’U.E. per produzioni agricole ecocompatibili e così con i regolamenti n° 1259 del ‘99, 1782, 1783 del 2003 ed il n° 817 del 2004; così anche con i cospicui finanziamenti del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-2013 (circa 3000 miliardi di Euro).
SCHEDA: (caratteristiche e patrimonio culturale)
Caratteristiche degli Iblei: (more…)
Sabato 3 Novembre NO-TRIV FEST
NO TRIV FEST – benefit per movimento di base notriv
Assemblea, cibo, musica, concerti, proiezioni
e tanto altro per ribadire il NO alle trivellazioni!
Sabato 3 Novembre / Prospettivadue – Rosolini:
Programma:
ore 18:00 Assemblea Notriv
ore 20:00 Spaghettata Sociale
inizio proiezione film “13 variazioni su un tema barocco:
ballata ai petrolieri”
ore 22:00 inizio concerti
SKARAMANZIA
DAVIDE DI ROSOLINI
T.F.K.
DIOSFERA
spettacoli vari con:
Mattew (barman acrobatico)
Giocolieri e Poeti
Area Dj set “arrusti e mangia” con :
Eagle dj + Elenoir dj
Contrada Masicugno-Ristallo / Rosolini (SR)
Movimento di base Notriv ( http://movnotriv.splinder.com)
Prospettivadue ( www.myspace.com/prospettivadue )
Il Parco degli Iblei: La presentazione della proposta
Il Comitato promotore ha organizzato la presentazione della proposta del Parco degli Iblei presso il salone Costanza Bruno della Prov. Region. di Siracusa ai Sindaci delle 3 prov. interessate (SR, RG, CT), alle ammin. prov., alle associaz. naturaliste, ambientaliste e culturali, ai direttori region. e prov. della Forestale, Ispettorati, associaz. di categoria,
collegi ed ordini professionali, alla facolta di Scienze di Catania ed a quella di Architettura di Siracusa. Sono state evidenziati i VANTAGGI DELL’ ISTITUZIONE DI UN PARCO (che è stato definito DELLE OPPORTUNITA’ e DELLE IDENTITA’ ). Un Parco che deve salvaguardare per le future generazioni l’immenso patrimonio naturalistico (sorgenti, cave, boschi, grotte, sentieri) e storico-etnoantropologico (masserie, muri a secco, mulini ad acqua, palmenti, frantoi, regie
trazzere, edicole votive, ecc.), con gli strumenti economici (europei, statali e regionali) che ne certificano la CONVENIENZA oggettiva poichè la la protezione e la tutela sono, di per sè già , valore aggiunto, oltre alla fuizione ecosostenibile delle risorse endogene.
Dr. Paolo Pantano (Consigl. dirett. Comitato Parco Iblei)
email: paolopantano@simail.it – 360.767395
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            IL PARCO NATURALE DEGLI IBLEI – PROPOSTA DEL COMITATOÂ
                                RELAZIONE INTRODUTTIVA
                                    Domenico Turibio
                              Presidente Comitato Promotore
1. PREMESSA
Il comitato nasce ufficialmente nel dicembre 2005,con l’approvazione dello Statuto da parte delle principali associazioni ambientaliste e culturali delle province di Siracusa,Ragusa e Catania,che lo compongono.
L’idea del Parco degli Iblei è però molto più vecchia,e prima di noi vi hanno lavorato in tanti,ricordo solo chi non c’è più,i compianti amici Vito Oddo e Bruno Ragonese.
Il Comitato Promotore non ha fini di lucro,ed ha lo scopo di promuovere l’istituzione di un Parco Naturale nel territorio della Sicilia sud-orientale ricompresso nell’altipiano dei monti Iblei,e nei “corridoi ecologici†che insistono nelle “caveâ€,formulando all’Assessorato al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana un’apposita proposta.
Lo statuto che ci siamo dati individua nell’assemblea generale,composta dai rappresentanti di tutte le associazioni iscritte,l’organo principale che ha compiti propositivi,di indirizzo e di controllo delle attività degli organi esecutivi che sono :
1)Â il Consiglio Direttivo formato da sette membri in rappresentanza delle tre province interessate;
2)Â il Presidente;
3)Â i Gruppi di Consultazione
4)Â il Colleggio dei Revisori dei Conti.
Tutti esercitano la loro attività gratuitamente.Il patrimonio del Comitato è costituito dalle sole quote di partecipazione versate annualmente da ciascuna associazione o singolo partecipante,e serve esclusivamente per le spese vive necessarie.
La nostra sede è a Palazzolo Acreide nei locali del comune che ci ospita gratuitamente. (more…)
Manifesto per uno sviluppo sostenibile
L’ incessante e proficuo impegno politico profuso dai COMITATI e MOVIMENTI NO- TRIV, dalle associazioni naturaliste, ambientaliste e culturali del Val di Noto, dai prestigiosi testimonials e scienziati, dai Sindaci del Val di Noto, dalla Amministrazione della Provincia di Siracusa, dalla Federazione e dalle Sezioni dei Verdi di Noto, Avola, Canicattini, Floridia, Pachino, Siracusa,  dai nostri deputati in ben 6 interrogazioni parlamentari fatte da:
Grazia Francescato – copresid. nazion. dei VERDI
Angelo Bonelli- presid. gruppo Camera
Monica Frassoni – europarlamentare,
Loredana De Petris, Massimo Fundarò ed Arnold Cassola,
nonchè la diffida fatta dal Ministro Alfonso Pecoraro Scanio al presidente della Regione, ci hanno fatto raggiungere un importante risultato:
La Regione Sicilia ha varato un disegno di legge che evita le trivellazioni gas/ petrolifere.
I Verdi non abbassano la guardia e vigileranno affinchè nello spazio di tempo che porterà il disegno di legge all’ Assemblea Regionale Siciliana, non ci siano colpi di mano.Â
Apprendiamo, inoltre, che il Consiglio di Giustizia Amministrativa ( C.G.A.) ha  annullato la sentenza del TAR di Palermo del 17 luglio 2007 che dava ragione alla Panther Eureka s.r.l.Â
Ad una IPOTESI di gas o petrolio (che comunque rifiutiamo perchè è una scelta ENERGETICA antieconomica ed antisociale in quanto interessa a pochi contro l’ interesse dei molti), preferiamo LA CERTEZZA della realtà in forte espansione in un territorio che si pone, nel comparto dell’ agricoltura biologica di eccellenza e nel turismo, all’ avanguardia;
e riaffermare i nostriÂ
- SI’ ad un modello di sviluppo già avviato, equilibrato ed armonico con la natura,  che è vero progresso, vera modernità ed economia durevole,Â
- SI’ al Parco degli Iblei
-Â SI’ all’ Area Marina protretta di VendicariÂ
-Â SI’ alle energie rinnovabili, sicure, pulite.
e conseguentemente diciamo NO all’ illusione ingenua dei combustibili fossili come inesauribile fonte energetica ed alla paranoica crescita ad ogni costo.
FEDERAZIONE PROVINCIALE DEI VERDI
MANIFESTIAMO CONTRO LE TRIVELLAZIONI
Sabato 6 Ottobre dalle ore 9.30 in poi, in piazza San Giovanni a Ragusa, si terrà una un presidio contro le trivellazioni in Sicilia.
Cogliamo l’occasione per invitarvi a scendere in piazza senza bandiere e simboli di partiti politici e/o sindacali.
Vi preghiamo di diffondere la notizia con tutti i mezzi che avete a vostra disposizione: forum, guestbook, articoli di giornale, mailing list, volantini, striscioni, manifesti, porta a porta…e quant’altro!
La lotta continua…
Dopo 3 anni di impegno, due risultati raggiunti. La notizia diffusa dalle agenzie per cui il Consiglio di Giustizia Amministrativa ( C.G.A. ) si è pronunciato rispetto alle trivellazioni in Val di Noto, annullando di fatto la sentenza del TAR di Palermo del 17 luglio 2007, ci induce a  grande soddisfazione  poichè  vengono accolte le motivazioni a suo tempo espresse sul fatto che la Valutazione d’ Impatto Ambientale deve essere propedeutica a qualsiasi autorizzazione o permesso di concessione per interventi sul territorio ( art. 5 del D.P.R. 12.04.96 ) e la Valutazione d’ Incidenza, necessaria. Ribadiamo comunque che la mancanza di V.I.A. implica la revoca o annullamento dei permessi ab origine.
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Per quanto riguarda il disegno di legge varato il 1 ottobre 2007 dalla Giunta Regionale riteniamo che debba ritenersi immediatamente esecutivo senza lasciare più spazio a trivellazioni che si potrebbero effettuare nell’ intertempo necessario per l’ approvazione definitiva da parte dell’ Assemblea Regionale poichè altrimenti sarebbe vanificato lo spirito e la ratio del disegno di legge stesso che riconosce come PREMINENTE  sull’ INTERO territorio la salvaguardia della pubblica utilità e delle risorse ambientali, paesaggistiche e culturali.
Non possiamo accettare interpretazioni o messaggi ambigui o equivoci, siamo convinti, infatti, che gli atti istituzionali debbano essere sempre improntati a grande trasparenza e correttezza.
IL PREZZO DELLA LIBERTA’Â E’ L’ ETERNA VIGILANZA ( Popper )
VAL DI NOTO 03-10-2007
Coordin. Comitati del Val di Noto NO-TRIV
www.notriv.it
Marcia della Pace Perugia-Assisi domenica 7 ottobre

La marcia “Tutti i diritti umani per tutti”, partirà da Perugia e avrà inizio alle 9,00 del mattino. Solo chi arriva entro le 8,00 potrà entrare nel centro storico, che successivamente a questo orario verrà chiuso. Tutti gli autobus che giungono a Perugia/centro entro le ore 8,00 (e non oltre!) faranno scendere i partecipanti in Viale Roma, Giardini del Frontone.
Tutti gli autobus che giungeranno nei pressi di Perugia/centro dopo le ore 08,00 ma prima delle 10,00 dovranno dirigersi a Ponte San Giovanni, immettendosi sulla superstrada E-45, dove al Km. 70,700 è situata l’uscita “Perugia/Ponte S. Giovanni”, (concentramento presso il “Park Hotel”). Questo è il nostro punto di concentramento, dove troverete ad attendervi Luigi Rambotti (Cell. 338.6738622) Gli autobus che giungeranno nei pressi di Perugia o Ponte San Giovanni Superstrada E-45 Km. 70,700, oltre le ore 10,00 debbono dirigersi direttamente alla Rocca di Assisi. I partecipanti saranno fatti scendere al parcheggio B – scala mobile/Porta Nuova e raggiungeranno a piedi la Rocca per partecipare alla manifestazione conclusiva della Marcia che si svolgerà in diretta televisiva.
Gli autobus si recheranno successivamente nei parcheggi di Assisi e S. Maria degli Angeli a seconda delle regioni di provenienza. N.B: abbiamo predisposto uno striscione verde con scritto in giallo verde per la pace, dietro il quale marceremo tutti insieme. Vi ricordo di portare le bandiere dei verdi con le aste per renderci visibili. Se potete comunicate alla federazione il numero del vostro referente di gruppo per potervi contattare.
Daniela Guerra Responsabile Nazionale Organizzazione Â
Contro la privatizzazione dell’acqua
Caro sindaco Torchi,
finalmente è arrivato il momento (2 Ottobre conferenza dei sindaci) per dimostrare a se stesso, per la sua credibilità personale che a noi interessa molto!!!, e anche per dimostrare a tutta la cittadinanza la sua coerenza e il suo senso di responsabilità , visto che lei è il primo cittadino, visti i suoi elogi fatti in questo lungo anno di lotta, ai movimenti in generale e in particolare a noi studenti, vista la delibera emanata dal Consiglio Comunale in data 19/07/07, contraria all’affidamento delle reti idriche della provincia di Ragusa in mano ad una società privata, vista la sua posizione più volte dichiarata pubblicamente rispetto all’argomento sopracitato, ci attendiamo non solo la presenza dell’ente Comune di Modica, ma anche, se si raggiungerà il numero legale in conferenza dei sindaci, il voto favorevole alla revoca della gara d’appalto. Inoltre teniamo ad affermare che il numero legale verrà sicuramente raggiunto, se non avverrà una manovra puramente politica e demagogica preparata minuziosamente, con l’obbiettivo di disertare da parte dei comuni rappresentati dal centro-destra ibleo la conferenza dei sindaci, come successo in data 11/09/07.
Infine gli studenti si chiedono come sia possibile che una decisione riguardante un tema di fondamentale importanza per l’intera cittadinanza, nessuno escluso, si possa prendere solo all’interno di alcune infauste segreterie politiche. A seguito di ciò, lasciamo intendere alla signoria vostra, visti i pareri dei sindaci della provincia di Ragusa, quali siano le suddette segreterie.
COMITATO PERMANENTE STUDENTESCO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA
Contro le trivellazioni in Val di Noto
MANIFESTAZIONE DEL 22 SETTEMBRE
ORGANIZZATA DALLA FLAI CGIL
A SOSTEGNO DELLA LOTTA CONTRO LE TRIVELLAZIONI GAS PETROLIFERE
Se un sindacato regionale si mobilita per dare solidarietà e sostegno alla lotta intrapresa già da diverso tempo dal nostro Comitato, ci deve pur essere un buon motivo.
Se questo sindacato si chiama FLAI CGIL e scendono in piazza anche i trattori con la bandiera della Coldiretti, 5 sindaci con la fascia tricolore……. e persino i ragazzi del “Vaffanculo Day†di Peppe Grillo, con le loro magliette nuove di zecca, freschi del successo ottenuto in questi giorni dal loro movimento, c’è sicuramente più di una buona ragione, più di un grave motivo…
Noi del Comitato No Triv, pur continuando la nostra lotta a tutti i livelli, non avevamo chiesto niente, poiché gia sull’onda del successo di quella del 17 marzo avevamo indotto, prima 2 assessori regionali e poi lo stesso Cuffaro, a prendere chiara posizione contro le trivellazioni gas petrolifere in tutta la Sicilia. Purtroppo alle parole non erano né son seguiti i fatti, anzi ne era scaturito un colossale inciucio che aveva tratto in inganno persino Camilleri, che, a fronte della raccolta di firme, per sua iniziativa, su Repubblica (sono arrivate a circa 200.000!) , si era visto sventolare nelle mani dello stesso Cuffaro, alla vigilia dell’apertura della Cattedrale, una chiarissima lettera di rinuncia della Panther a….nulla e meno di nulla!
E’ per questo che la FLAI regionale, forte dei numeri esposti dal Suo Segretario nel comizio di sabato, e che noi stessi non conoscevamo, si è sentita in dovere di intervenire in prima persona al nostro fianco, chiamando a raccolta altre forze, poiché, come da noi sempre sostenuto, questa battaglia è trasversale e coinvolge tutti: ad essa è legato il nostro destino, quello dei nostri giovani e anche di tutta la gente che non è ancora scesa in piazza con noi.
10.000 addetti, nella nostre zone, nell’agricoltura generica e di qualità (ciliegino, mandorla, melone cantalupo ecc.), singole aziende con 600/800 addetti, uno sviluppo eccezionale MAI VISTO fino ad oggi nel comparto agricolo, che supera anche proprio il comparto industriale petrolchimico (Priolo…)! Questi sono i numeri e le scelte operate dalla gente stessa nel corso di questi ultimi anni nel nostro territorio. CHE DICONO CHIARAMENTE IN CHE DIREZIONE ANDARE!
Se a questi numeri fiorentissimi aggiungiamo quelli del turismo (80 Bed & Breackfast, 25 agriturismi e svariati negozi nella sola Noto…) si capisce che NON SI VA NÉ SI PUÒ ANDARE NELLA DIREZIONE DEL PETROLIO
– pericolosissima, per le inevitabili né smentibili implicanze di inquinamento ambientale e per le falde acquifere;
– e senza produzione né di ricchezza né di futuro…Chi arricchirebbero i profitti del petrolio? Quanti andrebbero a finire nelle tasche dei cittadini del Val di Noto? ZERO! Quanti dei nostri ragazzi non emigrerebbero perché troverebbero occupazione nel gas o nel petrolio? ZERO! Cosa sono e cosa sarebbero le royalties di fronte alla enorme massa di denaro già investita nel nostro territorio in agricoltura e in turismo e che sta cominciando a mostrare i frutti economici?
Solo gli stupidi possono credere alle illusioni della ricchezza proveniente dal petrolio o dal gas!
E’ INUTILE CHE LA PANTHER SI COMPRI PEZZI DI SPAZI PUBBLICITARI DI NBTV E LANCI INCHIESTE DISCUTIBILI PER RACCATTARE CONSENSI! E’ GIA’ PERDENTE NEI FATTI! NON C’E’ BISOGNO DI FARE SONDAGGI… LE RISPOSTE SONO GIA’ NEGLI INVESTIMENTI FATTI IN AGRICOLTURA E IN TURISMO DAI NETINI, DALLA GENTE DI MODICA, DI AVOLA, DI ROSOLINI E PACHINO E DI TUTTE LE ALTRE CITTA’ e sono scritte nel senso di questa importante manifestazione, alla quale potrebbe seguirne, come anticipato dal Segretario Regionale della stessa FLAI, anche una NAZIONALE!
CUFFARO SBRIGATI CON GLI ATTI NORMATIVI!!
Noto 22 Settembre 2007Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â IL COMITATO NO-TRIV
ENNESIMO APPELLO DEL F.A.I. E DEL WWF ITALIA CONTRO LE TRIVELLAZIONI GAS-PETROLIFERE
Trivellazioni nel Val di Noto: parole (molte) e fatti (pochi)
di Giulia Maria Mozzoni Crespi e Fulco Pratesi
Il TAR Sicilia annulla un tardivo provvedimento in difesa dell’ambiente: via libera ai petrolieri. In una lettera al direttore di “Repubblica†WWF e FAI denunciano l’inerzia della Regione siciliana
Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano e WWF Italia hanno, fin da subito, seguito con estrema attenzione la tormentata vicenda delle trivellazioni per la ricerca di idrocarburi nel Val di Noto. Lo abbiamo fatto con l’obiettivo di tenere alta l’attenzione su una vicenda sulla quale si correva il rischio che cadesse il silenzio. Un rischio scongiurato anche grazie al prezioso aiuto venuto dal suo giornale che, con numerosi articoli, ha evidenziato l’ennesimo episodio di cattiva tutela del paesaggio e dei beni culturali.
E’ notizia di questi giorni che il Tar Sicilia ha annullato, a causa della sopravvenuta formazione del silenzio assenso, il tardivo provvedimento della Regione Sicilia che obbligava a sottoporre il progetto per le trivellazioni alla valutazione di impatto ambientale. Questo significa che d’ora in avanti non ci saranno più margini per impedire le trivellazioni nel Val di Noto.
Subito dopo la decisione dei giudici amministrativi, il presidente della regione Cuffaro ha promesso di attivarsi per scongiurare il pericolo delle trivellazioni nel Val di Noto. Non è la prima volta che il governatore siciliano si schiera, a parole, dalla parte di chi vuole vedere rispettata l’integrità del sito Unesco. Purtroppo a queste dichiarazioni di intenti non hanno mai corrisposto concreti provvedimenti. Ci piacerebbe essere smentiti e vedere dunque l’amministrazione regionale revocare in autotutela i permessi di ricerca in precedenza concessi, così da riscattarsi dal pessimo episodio di inefficienza rappresentato dalla positiva valutazione di impatto ambientale formatasi attraverso il silenzio assenso.
Sempre per passare dalle parole (molte) ai fatti (pochi), sarebbe altresì auspicabile che la Sicilia si attivasse per l’abrogazione, o quanto meno per la revisione, della legge regionale del 2000 sulle ricerche di idrocarburi. Solo così si potrà finalmente liberare la Sicilia dal rischio di vederla trasformata in una Texas in mezzo al Mediterraneo.
SIT-IN contro le trivellazioni gas-petrolifere del Val di Noto
NOTO – Sabato 22 Settembre 2007, ORE 9,30 Teatro Comunale
La FLAI-CGIL (Sindacato dei lavoratori dipendenti del comparto Agro-Alimentare-Ambientale) della Sicilia e le FLAI-CGIL delle provincie di Siracusa e Ragusa indicono per Sabato 22 Settembre 2007 un sit-in di protesta contro le autorizzazioni concesse dal Governo della Regione Siciliana all’Azienda PANTHER N EUREKA per trivellare il territorio del distretto produttivo di Noto-Ispica in cerca di idrocarburi.
La FLAI-CGIL ha già espresso tutta la propria contrarietà per questo atto che penalizza il più ricco e dinamico territorio siciliano del comparto Agro-Alimentare-Ambientale della nostra regione.
Abbiamo già denunciato, inoltre, le responsabilità politiche dovute sul fronte delle inadempienze che hanno determinato la sentenza del TAR del 20 agosto 2007 che ha dato il via libera alle trivellazioni.
Oltre alle responsabilità del Governo Regionale vanno sottolineate anche quelle di alcuni enti locali che hanno, ancora, un’idea dell’economia basata sulla razzia del territorio e sulla distruzione dell’ambiente.
La FLAI-CGIL della Sicilia, pertanto, ritiene che sia indispensabile mobilitare le lavoratrici e i lavoratori del comparto Agro-Alimentare-Ambientale a tutela di un territorio che è avanguardia produttiva del made in Sicily e della Dieta Mediterranea.
La FLAI-CGIL fa appello a tutte le forze politiche, ambientaliste, sindacali e giovanili del distretto produttivo Noto-Ispica ad una convinta, partecipata e forte mobilitazione per il 22 settembre 2007 con raduno a Noto, presso il Teatro Comunale. Da lì si muoverà un corteo fino al Municipio e successivamente la manifestazione si sposterà nella zona delle trivellazioni tra Noto e Rosolini dove le trivelle dovrebbero essere attivate e che verranno occupate simbolicamente.