Marzamemi 25 luglio Festival del cinema di frontiera e No Triv
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Gentili amici
Vi preghiamo di notare la qualità della basola.
Si si c’è basola e basola. Non tutte le basole hanno la stessa lucentezza dovuta allo sfregamento ed all’uso.
ma la qualità della faccia di basola del Governatore Cuffaro è elevata.
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Dopo che si sperticò in un discorso in cui parlò del 1° miracolo della Cattedrale di Noto riferito all’annuncio dei Petrolieri di “rinunciare a trivellare i siti Unesco” che come abbiamo detto non avrebbero comunque potuto trivellare lì.
Dopo che fece passare per Notizia qualcosa che era Aria fritta e che consentiva ai petrolieri di continuare comunque a trivellare il Val di Noto Dopo che i giornali vi credettero ed annunciarono con enfasi che “I Petrolieri rinunciano a trivellare il Val di Noto!!” e che pochissimi giornali hanno poi ritrattato la notizia che si rivelò solo una mossa mediatica studiata a tavolino.
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SIAMO DI NUOVO AL PUNTO DI PARTENZA!!!
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*CUFFARO CHE CON IL SUO CANDIDO SILENZIO CONTINUA A NON DIRE NULLA CIRCA IL DESTINO DI QUELLE TRIVELLAZIONI CHE IL TERRITORIO NON VUOLE
*I PETROLIERI ANCORA CONVINTI DI ESSERE LEGITTIMATI A CONTINUARE MENTRE TANTA GENTE CREDE CHE SI SIANO FERMATI.
*SI!! è TUTTO MALEDETTAMENTE FERMO. MA NON NOI CHE CONTINUIAMO A LOTTARE PERCHE’ L’ERRORE FATTO A PALERMO CON I PERMESSI DEL 2004 VENGA SANATO!
INTANTO SIAMO AL FESTIVAL DEL CINEMA DI FRONTIERA DI MARZAMEMI (SR) IL 25 LUGLIO 2007 DOVE ALLE 19 CON IL DIBATTITO INTRODUCIAMO IL FILM “13 VARIAZIONI SU UN TEMA BAROCCO: BALLATA AI PETROLIERI IN VAL DI NOTO”.
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E BRUCIANO ANCORA LE PAROLE DEL GOVERNATORE CHE SONO SUONATE COME UNA PRESA IN GIRO VERSO IL VAL DI NOTO.
CUFFARO NON FAR FINTA DI NULLA!!!
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ECCO IL SUO DISCORSO IL 15 GIUGNO 2007!!!
Il Presidente della Regione Siciliana CUFFARO comunica con grande enfasi che: ” …qualcuno non l’ha capito o non l’ha voluto capire che il mio Governo ( n.d.r. che ha dato i permessi nel 2004 a 2 Compagnie Petroliefere : Edison Permesso “Paternò” e Panther Permesso “Tellaro”) è stato sempre contro le trivellazioni. Intanto chiariamo che lì non ci sono trivellazioni di Petrolio, ci sono trivellazioni di Metano ( n.d.r. come può spiegare il Presidente che i permessi sono per la Ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi… come recitano gli stessi permessi del 2004?), perchè sulle trivellazioni di Petrolio ci sarà sempre e comunque un parere contrario del Governo della Regione. Su tutto il territorio. Noi non ne vogliamo più ricerche petrolifere in Sicilia perchè quello che c’è, ci sta facendo pagare un prezzo talmente alto che non ne vogliamo più petrolio…non ci pagano neanche le accise ..
Qui è ricerca di Metano
Il governo della Regione è sempre stato contrario. Il mio governo ha portato una norma in aula ed è stato battuto sul voto segreto perchè noi non volevamo le trivellazioni… Siamo stati caparbiamente contro tutte le trivellazioni sino ad inchiodare alle responsabilità di quello che stava facendo la Società e adesso vi dò la buona notizia. così la dò pure a Camilleri: Oggi la Panther ha comunicato alla Regione che rinuncia e ha rinunciato ai permessi in tutto il sito Unesco, e non solo, in tutte le Buffer zone del sito Unesco e in tutta l’area della città di Noto.
Questa credo è una scelta importante che và attestata, lo dico con grande franchezza, anche alla grande capacità di mobilitazione che la gente ha avuto, c’è qua il sindaco di Noto ma anche gli altri sindaci, ma anche una caparbia volontà della Regione che ha scelto uno sviluppo di quelle aree che sia uno sviluppo vocato. Noi non possiamo più pensare di imporre sviluppo alle aree territoriali. La Politica dello sviluppo è cambiata. Non c’è più chi decide dal vertice cosa può diventare sviluppo nella base. C’è la capacità di un territorio di intestarsi una politica di responsabilità e di andare incontro allo sviluppo e alle risorse partendo dalle scelte di far crescere le vocazioni di un territorio. Lì le vocazioni sono diverse!
Oggi con la riapertura della Cattedrale c’è anche un pò il primo miracolo, nel senso che il 18 oltre alla riapertura della Cattedrale, noi possiamo dire che non ci saranno trivellazioni, neanche di metano. Non ce ne saranno di Petrolio in tutta la Sicilia, non ce ne saranno di metano in queste aree di siti Unesco, delle buffer zone, e della città di Noto ed in altri posti perchè, hanno rinunciato a parecchie altre trivellazioni…
Ecco io credo che quando si lavora insieme, quando le Istituzioni lavorano insieme, quando le Istituzioni stanno vicine a quelle che sono anche le aspettative di un territorio che vuole crescere, poi i risultati… arrivano.
Ed è per questo che io credo, credo di avere assicurato anche il nostro amico Camilleri che ha fatto un intervento anche molto…moderato, importante per quello che è la nostra cultura …per chi volesse c’è la lettera della Panther che rinuncia…se volete facciamo le fotocopie…
e Bertolaso sorridendo risponde ” bè, ti sei abbastanza compromesso… e metteremo a disposizione copia della Lettera della Panther che si ritira ad questa idea delle trivellazioni”
Paolo Pantano Consigliere Nazionale dei Verdi
RIFIUTI: INTERVENTO DI LEGAMBIENTE
No a nuove discariche: si a raccolta
differenziata spinta
La volontà espressa dal comune di Modica, e forse di altri comuni, di dotarsi di una propria discarica per ovviare
alle difficoltà di conferimento nella discarica di Scicli appare alla luce della normativa esistente, del buon senso e della corretta amministrazione, un grandissimo errore. Il d.lgs 36/2003 in vigore obbliga al conferimento nelle nuove discariche solamente di rifiuti pretrattati; rifiuti cioè che sono stati privati della frazione organica, quella che produce biogas ( causa del attivo odore) e percolato (causa dell’inquinamento delle falde acquifere). I costi di conferimento in tali discariche si aggirano oggi sui 120-130 € tonnellata, il doppio della tariffa praticata oggi a Scicli e superiore del 30% a quella praticata a Vittoria. La soluzione più ovvia alla luce di questa normativa, è di conferire in discarica meno rifiuti possibile praticando un’elevata raccolta differenziata e legando la tariffa unitaria alla quantità conferita; meno rifiuti si conferiscono in discarica e più basso sarà il prezzo di conferimento.
In attesa di far partire il nuovo appalto dell’ATO Ambiente, bisogna però trovare una soluzione al divieto di onferimento dei rifiuti nella discarica di San Biagio. Soluzione che passa attraverso una corretta gestione delle discariche.
Il comune di Scicli ha ragione nel denunciare l’alto prezzo ambientale pagato dalla sua comunità mettendo a
disposizione la sua discarica al servizio di un intero comprensorio.
Ma se la discarica fosse stata gestita in modo legale, con recupero del biogas e del percolato oggi pochi rotesterebbero, così come poche sarebbero le proteste se gli altri comuni avessero pagato per conferire a San Biagio.
Oggi tre comunità , Vittoria, Ragusa e Scicli devono farsi carico dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti in
provincia di Ragusa ancora per un po’ di tempo in attesa della gestione integrata dei rifiuti. Ma ciò deve avvenire in massima sicurezza con recupero del biogas e del percolato e nel rispetto del d.lgs 36/2003.
Questo vale soprattutto per Scicli. L’alternativa è vedere i rifiuti per strada oppure conferiti in provincia di Catania
con un grosso aumento di costi per i cittadini. Fino a quando ciò non sarà possibile, nella discarica di San Biagio deve scaricare solo il comune di Scicli, il quale deve capire però che anche i suoi rifiuti inquinano e occupano spazio. Quindi via subito alla Raccolta Differneziata spinta nel comune di Scicli, (utilizzando il piano di RD già approvato) insieme ad una commissione formata da cittadini che controlli ciò che entra in discarica. In passato ci risulta siano stati conferiti rifiuti che non potevano entrare, così come a Ragusa.
Solo dopo la messa in sicurezza la discarica di San Biagio potrà ospitare, nel limite della sua capacità , i rifiuti degli altri comuni del comprensorio.
Legambiente il Carrubo ONLUS
RAGUSA
Si comunica che presso il Laboratorio Provinciale per l’Educazione Ambientale, a Palazzo Mormino, Donnalucata è attivo il PUNTO ENERGIA: sportello informativo sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico.
Lo sportello è aperto il lunedi’-mercoledi’ e venerdi’ dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
L’ingresso è dal lato della bambinopoli.
tel.0932
930304
Legambiente: tanti problemi da risolvere per l’ATO ambiente
Il nuovo C.d.A dell’ATO appena eletto si trova ad avere una grandissima responsabilità di fronte all’intera popolazione provinciale: quella di evitare alla Provincia di Ragusa di trasformarsi in un nuovo caso Campania con cumuli di rifiuti per le strade. Le discariche sono sature e con quelle attuali si riuscirà a tirare avanti ancora alcuni mesi.
La nuova vasca di Ragusa (i cui finanziamenti regionali sembra siano sull’orlo della revoca non avendo prodotto il comune di Ragusa alcun adempimento), sempre che venga costruita nei tempi stabiliti, non riuscirà a risolvere i problemi perché entro 18 mesi dalla sua apertura al massimo sarà anch’essa satura.
C’è un solo modo per risolvere il problema e cioè innescare il processo virtuoso della gestione integrata e industriale dei rifiuti. Ciò significa raccolta differenziata spinta e impianti che possano accogliere le frazioni separate dei rifiuti. In provincia di Ragusa questo tipo di gestione è possibile perché è pronto, e può essere bandito già entro il mese di luglio, il bando di gara per l’affidamento in appalto del servizio di raccolta e trasporto dei RSU. Così come sarà pronto dopo l’estate il primo impianto di compostaggio, quello di Vittoria, per trattare la frazione organica dei rifiuti. (more…)
Trivellazioni si, Trivellazioni ni, Trivellazioni no
Il Decreto dell’Assessorato Territorio ed Ambiente Siciliano sulle trivellazioni – parte seconda

Prendo l’abbrivio da un commento di Salvo Vernuccio della Sinistra Giovanile di Modica (vedi post su Poidomani)Â relativo a trivellazioni e modello di sviluppo per ringraziarlo di essere intervenuto direttamente sul sito per esprimere la sua franca e onesta opinione politica.
Anzi considero il gesto rappresentativo del modo di intendere la “politica”, nel senso alto e trasparente del termine.
Soltanto dal rispetto delle posizioni diverse può partire un confronto schietto e sereno, mirato al raggiungimento di uno scopo comune; il bene della collettività .
Per entrare nel merito dell’argomento inizierei con la posizione che ci accomuna senza alcuna incertezza: il decreto dell’Assessore al Territorio e Ambiente della Regione Siciliana, che, per definirlo si può tranquillamente usare l’espressione cosiddetta alla “Calderoni”: è una “porcata”. Del resto non è una novità in politica assistere a questo genere di pantomima. Prima lo rilasciano, e poi si stracciano le vesti e ci sputano sopra, ma non intraprendono nulla di concreto per rimediare.Il discorso sulle trivellazioni in genere, è un altro, e va affrontato secondo me, con un altro approccio, ma soprattutto in un altro momento politico, perché ora ingenera soltanto confusione e sviluppi incontrollabili.
Ed in questo momento non è possibile dire NI, si deve dire NO!
POIDOMANI NE RIPARLIAMO COSA NON SI FA PER ESSERE “CONTRO”
Che la politica “dei palazzi” si riduca al continuo tentativo di andare contro chi ha una tessera di partito diversa dalla propria non è una novità . E solo così si spiegano le dichiarazioni del diessino modicano Poidomani e di Salvo Vernuccio (Sinistra Giovanile) apparse sul quotidiano “Il Giornale di Sicilia” di qualche giorno fa.
Gli argomenti usati sono sempre gli stessi: la presenza in Sicilia di pozzi già “operativi” da anni, il basso impatto ambientale (buchi di meno di 50 cm di diametro), l’assenza di pericolo riguardo i nostri “gioielli barocchi”. Argomenti che per la loro inconsistenza possono avere solo lo scopo di andare contro la posizione assunta dal Sindaco di Modica, di centro-destra, che si è invece da sempre espresso contro le trivellazioni (perdendo così, a detta del segretario diessino, l’occasione di un ottimo affare!)
Se comunque non è bastato confutare dichiarazioni simili centinaia di volte, in 3 anni di lotta, lo rifacciamo adesso:
Il fatto che in Sicilia esistano già dei pozzi che estraggono gas e petrolio sembra una motivazione parecchio debole per giustificare la presenza di altri 21 pozzi nel solo Val di Noto. Proprio perché questi errori sono già stati commessi sarebbe stupido commetterli di nuovo, proprio perché è già in atto un saccheggio del nostro territorio appare inconcepibile incrementarlo! Inoltre:non sarebbe meglio cominciare a discutere di progetti che diano realmente lavoro ai tanti disoccupati siciliani, invece di accontentarsi de soliti contentini che le solite multinazionali ci danno a fronte dei loro immensi guadagni? (more…)
Area Marina protetta di Vendicari
Un altro importante passo avanti verso l’istituzione dell’Area Marina Protetta di Vendicari. Venerdì 29 giugno, alle 2:30 del mattino, il Consiglio Provinciale ha espresso, all’unanimità , parere favorevole all’istituzione dell’area dopo che anche il Consiglio Comunale di Noto aveva il 13 dicembre 2006, sempre all’unanimità , votata la proposta. Ora bisogna istruire la pratica ed iniziare l’iter istitutivo presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Dovrà poi intervenire la Regione per quanto di sua competenza, si dovrà quindi creare il consorzio tra il Comune di Noto e la Provincia di Siracusa.
  I fondali della Riserva Naturale Orientata di Vendicari sono inseriti tra i SIC, Siti di Interesse Comunitario (Decreto Ministero dell’Ambiente del 3 Aprile 2000 codice sito natura 2000 ITA 090027). Ma, riconoscimenti a parte, sono di incomparabile bellezza con estese praterie di poseidonia, colonie di pinna nobilis, fondali rocciosi e sabbiosi ricchi di vita vegetale ed animale, si possono incontrare anche reperti archeologici. Sono poi di profondità medio-bassa e quindi facilmente osservabili senza attrezzature particolari.
  La realizzazione della zona protetta non genererà conflitti in quanto il tratto di costa interessato alla Zona A è già tutto di proprietà demaniale, né tocca interessi essendo già vietata la pesca. Quello che cambierà sarà la sorveglianza e lo studio scientifico della flora e della fauna marina. Attualmente, purtroppo, malgrado i divieti, tanti sono i pescatori di frodo all’interno dell’area ed il controllo è palesemente del tutto insufficiente. (more…)
Trivellazioni, c’è chi (stra)parla e c’è chi fa.
Salve,
vorrei portare alla pubblica attenzione la risposta del Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio all’interrogazione dell’On. dei Verdi Grazia Francescato in merito alle trivellazioni nel Val di Noto.
Inoltre vorrei sottolineare come la risposta del Ministro sia pacata e rispettosa nei toni e nei contenuti, a dispetto di chi accusa sempre il movimento dei Verdi di oltranzismo !!!!!
Camera dei Deputati – XV Legislatura
Resoconto della VII Commissione permanente (Cultura, Scienza, Istruzione)
Risposta del Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio all’interrogazione dell’On Grazia Francescato:
Allegato 6
5-00534 Francescato: Salvaguardia del patrimonio artistico delle città di Caltagirone, Ragusa, Noto e Modica, a difesa della trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi.
Testo della Risposta
La perimetrazione del sito Unesco < < Le città Tardo Barocche della Val di Noto>> copre solamente una parte dei centri storici dei Comuni di Noto, Caltagirone, Ragusa, Catania, Scicli, Militello, Modica, Palazzolo Acreide, e, in alcuni casi riguarda singoli monumenti, in quanto la candidatura è legata in special modo ai valori del tardo barocco Siciliano.
La stessa zona di protezione (buffer zone) è molto limitata nella sua estensione e, solo raramente raggiunge il perimetro dei centri urbani.
Le ricerche, pertanto, proprio perchè necessariamente esterne ai centri abitati, non possono intervenire direttamente nelle aree iscritte nella lista del patrimonio Mondiale.
Tuttavia tutte le azioni che possano influenzare negativamente i valori del sito riconosciuti dall’UNESCO devono essere evitate al fine di non incorrere nelle azioni amministrative prevista dal documento di attuazione della Convenzione sulla protezione del patrimonio naturale e culturale Mondiale. (more…)
Pecoraro Scanio diffida Cuffaro
Il Ministro dell’ Ambiente Pecoraro Scanio diffida il governatore Cuffaro per le TRIVELLE in VAL di NOTO
Le recenti esternazioni del Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro hanno fatto credere che non vi saranno trivellazioni in tutto il Val di Noto (patrimonio dell’Umanità ).
Purtroppo non è così, poiché la “ rinuncia†della Panther è molto limitata ( 86 Km. quadrati su 747 del permesso di trivellazione intitolato “ Fiume Tellaro†).
Sulla questione delle TRIVELLE IN VAL DI NOTO, intanto il Ministro dell’ Ambiente ha dichiarato: < < Dallo scorso ottobre la divisione protezione natura del mio ministero chiede alla regione siciliana chiarimenti sulla valutazione d’incidenza nell’area intorno al Sito d’ Interesse Comunitario (Sic) del Val di Noto, procedura imposta da Bruxelles, che delega i governi nazionali a vigilare sul rispetto delle regole sui S.I.C. Bene, non abbiamo mai ricevuto risposte. Mercoledì scorso abbiamo inviato una diffida alla Regione con la quale chiediamo di revocare le autorizzazioni alla società petrolifera, perché la valutazione d’incidenza è fondamentale prima di ogni attività ». In effetti nel mese di ottobre il Ministro dell‘ Ambiente e della Tutela del Territorio ha scritto al Presidente della Regione Sicilia e per conoscenza all’ Assessore Regionale del Territorio ed Ambiente Rossana Interlandi, una lettera in cui “ricorda†che:  Va ricordato che nell’area in oggetto ricadono alcuni pSIC (direttiva 92/43 CE) e IBA (Important Bird Areas), la cui certificazione di fatto, come confermato dalla Corte di Giustizia Europea, rende cogente la tutela ai sensi della direttiva 79/409 CE) e vigono pertanto le norme di salvaguardia e gli itinera autorizzatori previsti dal DPR 8 set. 1997, n° 357 e successive modifiche e integrazioni, attuativo delle direttive predette. (more…)
APPELLO ALLE COSCIENZE
[Riceviamo e pubblichiamo]
La città di Modica sta vivendo un momento particolarissimo, essendo ormai alle porte le elezioni amministrative del 13 e 14 maggio, con le quali si sceglierà l’Amministrazione che dovrà guidare il Comune per i prossimi cinque anni.
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 Siamo consapevoli che l’impressione dominante è di un generale “stordimento”, nel quale, come in crogiuolo, precipitano e si fondono manifesti colorati, appelli, inviti e pressioni.
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 Si accavallano, in particolare, appelli ai valori, venuti anche da uomini di Chiesa (pensiamo al documento sottoscritto dal Vicario Foraneo e da altri Parroci e persone impegnate nella comunità ecclesiale e pensiamo anche ai criteri di discernimento contenuti in un documento della Scuola diocesana “Giorgio La Pira”) ad inviti personali e spiccioli, che talvolta pongono a base della scelta elettorale criteri puramente soggettivi, di amicizia o di mera appartenenza.
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 Sappiamo pertanto che anche l’appello che sottoscriviamo può inserirsi in questo pericoloso turbinio. E tuttavia riteniamo di dover prendere la parola anche noi, in vista del bene comune, anche per coniugare questi due modi di appellarsi alla coscienza della gente.
 Riteniamo, rompendo ogni indugio, di dover concretamente e pubblicamente dire che la nostra preferenza, nell’ambito dei candidati a Sindaco del Comune di Modica, va ad Antonello Buscema. E lo diciamo in piena libertà di coscienza ed appellandoci anzi alla libera coscienza di tutti i cittadini. (more…)
Ato idrico Ragusa, convitato di pietra alla kermesse sulla giornata mondiale dell’acqua.
44,8 milioni di mc di acqua vengono immessi nella rete idrica dei comuni Iblei, di questi solo 26 milioni di mc arrivano nelle case dei cittadini di questa provincia.
Si perde, per inadeguatezza della rete distributiva circa il 42% del prezioso liquido con costi ambientali ed economici altissimi. (more…)
E’ STATA UNA GRANDE MANIFESTAZIONE NO-TRIV!!
E’ questo quello che il comitato Notriv si sente di esprimere dopo la giornata di Sabato 17 Marzo.
Avere circa 2000 persone in corteo, il servizio di apertura su tutte e 3 le edizioni del TG3 R, articoli su grossi quotidiani nazionali (Unità e Manifesto) e su tutti quelli locali e decine di comunicati in giro per il web non è cosa da tutti I giorni.
Finalmente la vicenda incomincia a prendere delle forme più consone al gravissimo problema, per certi aspetti ancora fino a Sabato mattina sottovalutato.
Lo dimostra la presenza, in testa al corteo, dei rappresentanti di ben 14 città del Val di Noto ma anche quella di alcuni parlamentari, deputati all’ARS, partiti, decine e decine di associazioni, centri sociali, movimenti popolari , sindacati, studenti e comuni cittadini, che ridà nuova linfa e nuove speranze al comitato e a tutte le persone che realmente credono nella salvaguardia e tutela della nostra splendida Val di Noto. (more…)
Discarica rifiuti pericolosi a scicli
Premesso che sulla GURS n°10 del 02/03/2007 è stata pubblicata la comunicazione ufficiale dell’avvenuto positivo giudizio di compatibilità ambientale in relazione alla realizzazione di una discarica per rifiuti speciali pericolosi in c/da Cuturi – San Biagio in territorio di Scicli all’azienda privata proponente; (more…)