Assassini nati!
Nonostante la stagione venatoria sia ancora chiusa avevano abbattuto 91 conigli e rubato decine e decine di pesche. Sono finiti nelle maglie della Polizia Provinciale tre cacciatori della provincia di Catania, sorpresi alla prime luci dell’alba da una pattuglia del nucleo venatorio in territorio di Chiaramonte Gulfi. Colti in flagranza di reato a bordo di una Fiat Punto sono stati tratti in arresto, a disposizione del pm di turno dellas Procura della Repubblica di Ragusa Claudia Maone. Si tratta di Santo e Francesco Oglialoro di 61 e 31 anni, originari di Ramacca e di Rosario Renna, di 42 anni, originario di Grammichele. Oltre ai 91 conigli e alle pesche nella loro auto sono state rinvenute un coltello e l’asta poggiamano di un fucile tipo doppietta con matricola abrasa, nonché un faro con batteria. Gli agenti della polizia provinciale oltre alla selvaggina e alle pesche hanno sequestrato anche l’auto perché risultata priva di copertura assicurativa. Ai tre cacciatori oltre al porto di parte di arma con matricola abrasa, sono state contestate le ipotesi dei reati di furto venatorio (la fauna è patrimonio indisponibile dello Stato) e ricettazione.
Da alcuni giorni (con appositi servizi notturni) gli uomini del Nucleo di Vigilanza Venatoria su disposizione del comandante della Polizia Provinciale Raffaele Falconieri avevano avviato un’intensa attività di controllo nella lotta al bracconaggio dell’area compresa tra i comuni di Acate e Chiaramonte Gulfi. L’ingente quantità di conigli abbattuti conferma l’alto scempio faunistico compiuto e motiva il numero di agenti impegnato in quest’attività finalizzata a contrastare e reprimere quanto più possibile ogni ipotesi di illecito venatorio ed ambientale.
Radio Rtm
Le fonti alternative? La fusione fredda italiana
Grandi Italiani, boicottati da tutti, ma sempre primi a scoprire le cose che contano. Quali prospettive energetiche dopo la scoperta Rossi-Focardi? Ne discutono lo stesso professore Sergio Focardi, il professore di Fisica Francesco Celania, Stefano Borrino della società italiana brevetti insieme ai giornalisti e curatori del blog Petrolio Pietro Cambi e Debora Billi e al giornalista di Rainews Angelo Saso che sull’argomento ha realizzato un’inchiesta. Conduce Maurizio Torrealta.
L’anfiteatro di Siracusa per i referendum
Pochi minuti prima dell’inizio dello spettacolo “Andromaca”, un signore mostra PACIFICAMENTE la bandiera 2 SI PER L’ACQUA BENE COMUNE. Il pubblico immediatamente inizia ad applaudire entusiasta ma qualcuno tenta subito di remare contro: degli “sbirri” multano il signore che aveva PACIFICAMENTE esposto la bandiera. Il pubblico non gradisce e fischia gli “sbirri”, intonando cori pro referendum (VOTA SI!).
kmodicas
Referendum 12-13 giugno. La democrazia ha bisogno di tutti.
La Cassazione, con il suo pronunciamento, restituisce ai cittadini il diritto di voto che il Governo aveva tentato di sottrarre agli italiani con il decreto Omnibus che mirava a cancellare il referendum sul nucleare. La parola passa ora agli italiani: ognuno di noi finalmente potrà dire la propria sul rilancio del nucleare e sul futuro energetico del Paese.
Dopo il dramma di Fukushima e la storica decisione del governo tedesco e di quello svizzero di abbandonare l’energia nucleare entro i prossimi anni, la costruzione di nuove centrali atomiche in Italia sarebbe anacronistica. Abbiamo ora la possibilità di scongiurare il rischio di una manovra energetica assurda e di scegliere di puntare sull’efficienza e sulle rinnovabili. Questo Governo non ha avuto alcuna politica energetica se non quella del folle ritorno al nucleare: votando sì al referendum si metterà la parola fine a questo progetto, per poi pensare a fare finalmente un nuovo piano energetico basato su efficienza energetica e fonti rinnovabili.
Decidi anche tu sul futuro del Paese: il 12 e il 13 giugno al referedum sul nucleare VOTA SI!
Per avere maggiori informazioni puoi visitare la pagina:
http://www.legambiente.it/dettaglio.php?tipologia_id=10&contenuti_id=2500
E se vuoi dare il tuo contributo nell’informare il maggior numero di persone, a partire da amici, parenti, colleghi etc…Alla pagina
http://www.legambiente.it/dettaglio.php?tipologia_id=16&contenuti_id=2522
trovi del materiale informativo che puoi stampare e distribuire, attaccare ed esporre nei luoghi che vivi e frequenti, in ufficio, in auto, al bar etc.
Puoi, inoltre, far girare su facebook e condividere il più possibile alcuni nostri spot e contribuire alla diffusione del nostro messaggio:
http://www.youtube.com/watch?v=VTPRQ9RRvoc
http://www.youtube.com/watch?v=w6PTeXCtaXc
Puoi, infine, metterti in contatto anche con un nostro circolo locale http://www.legambiente.it/associazione/dovesiamo/index.php e/o con il comitato referendario per tutti gli altri materiali e le interazioni con le altre associazioni: www.fermiamoilnucleare.it