BAYER SBORSA 10 MILIARDI PER CHIUDERE MIGLIAIA DI CAUSE SUL GLIFOSATO
Una diatriba ancora aperta quella sul possibile legame tra il glifosato e il cancro. Nel 2015 l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha stabilito che il glifosato da solo “non presenta potenziale genotossico” e che “nessuna prova di cancerogenicità è stata osservata nei ratti o nei topi”. Stando all’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms (Iarc), invece, è stata constatata la presenza di “prove evidenti” di genotossicità e “evidenze sufficienti” di cancerogenicità per gli animali. L’Efsa ha però riconosciuto che “il potenziale genotossico” delle formulazioni a base di glifosato deve essere valutato e che “la tossicità a lungo termine, la cancerogenicità, la tossicità riproduttiva e il potenziale di interferenza endocrina delle formulazioni” dovrebbero essere “chiariti”.
Bayer ha ereditato il Roundup quando ha acquistato Monsanto nel 2018 per circa 65 miliardi di dollari. La cifra del patteggiamento – spiega il New York Times – include 1,25 miliardi di dollari per far fronte a potenziali richieste future da parte di utilizzatori del diserbante che potrebbero sviluppare il linfoma non Hodgkin negli anni a venire. Una quota degli 1,25 miliardi accantonati sarà destinata alla creazione di un comitato di esperti indipendenti chiamato a rispondere a due domande cruciali, ovvero se il glifosato causa il cancro e, se sì, quale è il dosaggio minimo o il livello di esposizione ritenuti pericolosi.
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Una discarica di detriti, oli esausti e pneumatici nel Motodromo
Stando alle prime indiscrezioni, ad Ottobiano i detriti erano stati interrati a poche centinaia di metri di distanza dai tracciati di motocross e kart, non lontani dalle piste. I finanzieri avrebbero poi rilevato una presenza massiccia di pneumatici e cisterne di gasolio da smaltire. Qui, in questo impianto all’avanguardia, fiore all’occhiello per centauri inaugurato nel 1999, e diventato negli anni sede di due Campionati Mondiali, un Campionato Europeo, varie gare di caratura internazionale e decine di gare di Campionato Italiano, dovrà essere valutato il danno ambientale derivato dall’abbandono e all’occultamento dei materiali rinvenuti, e dalla cattiva gestione di oli esausti e carburanti. Nei prossimi giorni saranno effettuate le operazioni di carotaggio dei terreni da parte della componente tecnica incaricata dal Pm, che saranno in grado di fornire dati più precisi.
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Gli Schifosi – Vittime innocenti
Questo quarto video della serie è dedicato agli amici a quattro zampe, colpevoli solo (visto la completa inoffensività) di aver difeso il loro territorio abbaiando e che insieme a me hanno combattuto e combattono quotidianamente questa battaglia contro l’arroganza, la prepotenza, la violenza e la vigliaccheria di questi esseri scomunicati dal regno di Dio.
Pozzallo si costituisce nel ricorso contro l’Avimecc
L’Amministrazione comunale di Pozzallo ha deciso di costituirsi, ad
adiuvandum, nel ricorso per accertamento tecnico preventivo contro
l’Avimec S.p.a., presentato da alcune società che operano e hanno sede
amministrativa nella zona industriale Modica-Pozzallo.
Il gruppo di ricorrenti lamenta che, sin dal loro insediamento nella
zona industriale, subiscono fastidiose e intollerabile immissioni di
odori irrespirabili, di polveri e di fumi nauseabondi, provenienti dai
vicini stabilimenti dell’Avimec S.p.a.
La immissioni, causate dalla macellazione e da altre attività connesse
alla catena di lavorazione delle carcasse di animali, vengono percepite e
sofferte anche nel territorio di Pozzallo, vocato ad attività ricettive
e turistiche, creando un problema anche alla popolazione residente.
Le società ricorrenti chiedono, al Tribunale di Ragusa, che si provveda
con urgenza ad accertare la composizione delle polveri e dei fumi
rilasciati, la causa degli odori nauseabondi e la tollerabilità delle
immissioni.
“Siamo intervenuti per sostenere le ragioni comuni che legano le società
ricorrenti agli abitanti di Pozzallo – afferma il Sindaco della città
marinara – naturalmente per tutelare la salute dei nostri concittadini”.
“Non tralasceremo nessuna delle opportunità che si presenti – conclude
il primo cittadino di Pozzallo – per ricercare una soluzione definitiva
ad un problema che si protrae da troppo tempo e che crea un serio
nocumento alla città”.
Gli Schifosi “Occhi nella Notte”
Il terzo video della serie continua la narrazione per immagini di come un territorio possa essere messo sotto totale controllo … Come fanno a muoversi con sicurezza all’interno delle proprietà private e nel territorio per portare a compimento le loro azioni criminali? Occhi nella notte!
Gli Schifosi – Clip 1
Con questo primo video inizia un percorso per immagini che cercherà di raccontare quanto accade nella zona di Zimmardo Bellamagna e limitrofe oramai da molti anni.
Venerdì 29 maggio sono venuti a trovarmi, per un sopralluogo conoscitivo, i referenti del CPSA di Pozzallo e Legambiente Modica i quali naturalmente ringrazio. Abbiamo fatto una passeggiata in cui si sono edotti circa lo stato dei luoghi e nella quale ho approfittato per mostrare loro l’ultima azione ritorsiva nei miei confronti. Sono state fatte delle riprese che insieme a tanto altro materiale (sia video che cartaceo) verrà diffuso prossimamente per raccontare, documentare e far conoscere un fenomeno di cui tutti hanno contezza, ma di cui nessuno parla e che quindi ne conferisce l’imprimatur della ufficialità come si conviene alle più classiche storie di Mafia. Ho deciso quindi di raccogliere il diverso materiale acquisito nel corso degli anni ed “organicarlo” all’interno di un racconto che mostri il fenomeno nella sua tragica evidenza. Ringrazio sin d’ora gli amici e quanti mi stanno dando una mano a nella realizzazione di questo progetto. Iniziamo quindi con un primo “clippino” a cui altri seguiranno. Mettetevi scomodi e “stay tuned …. to be continued!”.