L’approdo di Pisciotto?
Un recente e interessante articolo, pubblicato su “Il Domani Ibleo” a firma di Cinzia Vernuccio, porta alla pubblica attenzione una ipotesi alquanto fondata sulla localizzazione del “famoso” approdo in zona Pisciotto-Baia Samuele. Causa il recente passaggio del tifone “Medicane” che, sferzando il mare con forza lungo il litorale ibleo oltre agli innumerevoli danni, ha riservato qualche sorpresa. Come nel caso della spiaggia del Pisciotto e del relativo “pantano” di Baia Samuele.
In realtà il fenomeno non è nuovo, sebbene serva una certa intensità nell’evento atmosferico, già nel lontano (oramai) febbraio del 1996, un evento simile portò alla luce quanto oggi finalmente attenzionato.
All’epoca ci sembrò interessante l’affiorare dell’opera di contenimento della sponda in pietra, che sembrerebbe appunto un opera di regimentazione idraulica di un possibile canale di ingresso al laghetto retrostante. Idrogeologicamente parlando Baia Samuele è una linea di impluvio che convoglia tutte le acque meteoriche al mare, quindi nel corso del tempo è anche soggetta a sedimentazione del materiale apportato con le acque di scorrimento. Quindi non è del tutto peregrina l’ipotesi che una volta vi fosse un canale di accesso ad un pantano molto più grande e che la costa sabbiosa fosse ancora a divenire così com’è attualmente.