Il Ministero dell’Ambiente si costituisce parte civile a Modica
Si è celebrata oggi, presso il tribunale di Modica, la prima udienza del processo penale che vede imputati diversi dirigenti e tecnici del comune di Modica, nonché della Sovrintendenza ai BBCC della Provincia di Ragusa relativamente ai gravi reati ambientali perpetrati ai danni del nostro territorio per le concessioni rilasciate dal Comune di Modica per l’impianto trattamento biomassa-Itis e Kartodromo in contrada Zimmardo-Bellamagna e cava Gisana. Il Ministero dell’Ambiente ha deciso di costituirsi parte civile affiancando i numerosi cittadini, il Comune di Pozzallo, Legambiente e l’Associazione Movimento Azzurro.
Siamo estremamente soddisfatti di quanto accaduto oggi in quanto, oltre a darci un ulteriore stimolo a continuare le nostre battaglie in difesa e tutela dell’ambiente, è riprova della correttezza del nostro operato e giustezza delle nostre tesi.
Il supporto del Ministero dell’Ambiente nella causa a difesa del nostro territorio e a fianco dei cittadini e associazioni ambientaliste è un evento più unico che raro nel panorama istituzionale della nostra Provincia.
Gli sforzi compiuti negli ultimi mesi dal Movimento dei Verdi di Modica, sostenuto da tutta la Federazione dei Verdi della Provincia di Ragusa, di concerto con tutto il centro sinistra, che ha già prodotto una interrogazione parlamentare da parte del Senatore Battaglia (DS) e della Senatrice Anna Donati dei Verdi e le numerose interpellanze della Margherita di Modica, non ultimo l’esposto alla Magistratura e all’Antimafia firmato dai Consiglieri comunali del centro sinistra di Modica, sono il risultato di un lavoro incessante di tutti coloro che credono fermamente nella tutela e la salvaguardia del nostro territorio e nel rispetto delle leggi volte a salvaguardare la civile convivenza dei cittadini tutti.
Corrado Rizzone Coordinatore cittadino Movimento Verdi Modica