Il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio in merito alla vicenda Kartodromo
Ho interessato i Direttori Generali dei Dipartimenti competenti il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare affinché ci sia particolare attenzione nel seguire il procedimento in corso presso il Tribunale di Modica che vede chiamato il Ministero per l’Ambiente come parte offesa per i gravi reati contestati dall’autorità giudiziaria in relazione ai lavori per la realizzazione di alcune opere in assenza delle necessarie procedure di verifica ambientale.
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Essendo i reati ambientali descritti solo alcuni di quelli che aggrediscono le aree di elevato pregio ambientale in Provincia di Ragusa, ritengo che l’intervento del Ministero potrebbe essere quindi un segnale con forte valore dissuasivo nei confronti di altri casi simili già portati a conoscenza del Ministero.
Mi preme sottolineare inoltre che sono cosciente che i fatti richiamati destano viva preoccupazione e allarme tra le comunità insediate nel contesto territoriale già passato alle cronache nazionali e internazionali per la superficialità di valutazione su interventi in contesti ambientali, paesaggistici e storico culturali di elevato pregio, non ultima la petizione popolare sottoscritta da oltre 2.500 cittadini modicani e turisti presenti a Modica nell’estate del 2006 e rivolta al sottoscritto in quanto Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Alfonso Pecoraro Scanio Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Comunicato stampa del Ministero dell’Ambiente