Il tempo scorre, l’acqua si perde, la beffa è forse dietro l’angolo?
Paradossale, pirandelliana, vicenda da opera buffa eppur drammatica e sconcertante,così può ormai essere definita la questione legata alla gestione del servizio idrico integrato nella nostra provincia.
Già un anno fa, gli amministratori di quasi tutti i Comuni, (con eccezzione Pozzallo) ed il Presidente della Provincia si strappavano le vesti di dosso al grido appalto subito o si perdono i finanziamenti.
Successivamente gli stessi, colpiti sulla via dell’interesse elettorale dato da un’opinione pubblica mobilitata e determinata, che richiedeva e richiede a gran voce la gestione diretta del servizio idrico, si convertivano d’un sol colpo al grido pubblico è bello.
Raggiunto l’apice della rappresentazione, profusi i relativi colpi di teatro, con buona pace di tanti si è avviato il valzer dell’inconcludenza e dell’oblio.
Il seggio di gara unitamente al Rup, hanno proseguito l’iter imperterriti ed incuranti di quanto accaduto fino all’assegnazione della Gara.
Il Presidente della Provincia non è riuscito a fermarli e forse neanche ci ha provato seriamente.
L’Assemblea dei Sindaci e del Presidente della Provincia, (nonostante qualche lucida e determinata presa di posizione non ascoltata), non è riuscita a fare mai il doppio passo definitivo, promesso ed atteso ed invece di procedere all’annullamento della gara in auto tutela così come proposto dai consulenti legali, ed al contempo predisporre gli atti per avviare il procedimento che deve portare alla scelta della gestione diretta del servizio, così come necessario per non perderei finanziamenti, non trova di meglio che inserire un ulteriore ed inutile passaggio e decide di rinviare l’onere dell’annullamento della procedura in corso ai Consigli Comunali e Provinciale, che tra scioglimenti per scadenza ed il complice clima elettorale in atto, non si capisce quando potranno fattivamente procedere.
L’ansia derivata dalla possibile perdita dei finanziamenti è di colpo svanita.
Forse qualcuno ha notizia che la scadenza per la rendicotanzione delle opere non è più fissata per il dicembre 2008?
Forse è falsa la notizia che la rete idrica della nostra provincia perde circa il 45% dell’acqua a causa della sua inefficienza e che sono necessari robusti investimenti e scrupolosa ed equa gestione?
La delusione, la sensazione di essere stati presi in giro, tra gli studenti le associazioni, la società civile che in questi mesi ha profuso energie per cambiare a favore della gestione pubblica l’iter della gestione integrata dell’acqua, si fa ragionevolmente avanti
Paradossalmente in questo contraddittorio quadro, con l’acqua ed i finanziamenti che si rischiano di perdere, la nostra Provincia celebrerà il 24 marzo la giornata mondiale dell’acqua.
Riteniamo che quello debba essere il momento ultimo in cui attendere risposte ed atti chiari e definitivi
Con questo obbiettivo, invitiamo il movimento che già si è espresso in questi mesi a rimettere insieme le forze e prepararsi a svolgere azioni di protesta se dovesse continuare questo stato di profonda incertezza.
 Il Segretario Provinciale
Antonio Lacognata