Ato idrico Ragusa, convitato di pietra alla kermesse sulla giornata mondiale dell’acqua.
44,8 milioni di mc di acqua vengono immessi nella rete idrica dei comuni Iblei, di questi solo 26 milioni di mc arrivano nelle case dei cittadini di questa provincia.
Si perde, per inadeguatezza della rete distributiva circa il 42% del prezioso liquido con costi ambientali ed economici altissimi.
Questo è il dato, (rilevato nel 2000 e quindi nei fatti superato in peggio) con cui qualsiasi amministratore coscienzioso e qualsiasi cittadino attento deve confrontarsi, che da il senso della immediatezza con cui bisogna procedere nell’affrontare la complessa questione della gestione delle risorse idriche.
Lo spreco di questo fiume di acqua, avrebbe dovuto essere contrastato in maniera fattiva e seria, facendo funzionare l’ato idrico e riuscendo ad utilizzare i fondi europei per il rifacimento delle reti di distribuzione e ad ottimizzare le economie di gestione garantendo quindi investimenti, ammodernamento, funzionalità , economicità ed il pubblico utilizzo al prezioso liquido.
Il fallimento degli amministratori di questa provincia è tutto in questo fatto.
Una scelta perversa ed una procedura campata in aria hanno fatto perdere almeno due anni di tempo ed ora una latitanza sospetta, un’assenza di iniziativa da definirsi quanto meno irresponsabile, sta ancor di più paralizzando qualsiasi iniziativa di corretta gestione del prezioso liquido e dell’utilizzo dei fondi necessari ad affrontare la questione.
La giornata mondiale dell’acqua, voluta dall’Onu per sensibilizzare i cittadini ad evitare sprechi del prezioso liquido, che sarà celebrata anche nella nostra provincia con il consueto corollario di conferenze e passerelle rischia, proprio per l’insipienza degli amministratori locali, di essere un momento emblematico di una contraddizione palese.
Riuscire ad essere credibili nella sensibilizzazione dei cittadini al risparmio di acqua, quando si è per molti versi, responsabili dello spreco delle dimensioni di quello relativo alla perdita di esercizio della rete idrica di questa provincia.
Speriamo che prima dello sciogliete le fila, già nei fatti in fase avanzata, in vista delle iminenti elezioni, un sussulto di dignita e di responsabilità porti i Sindaci ed il Presidente della Provincia a compiere gli atti essenziali a ridare una prospettiva positiva ad alleviare questi colpevoli sprechi.
Ragusa 22 marzo 2007
Antonio Lacognata
Segretario Provinciale
Paradossalmente assisteremo in questi giorni ad una kermesse con conferenze e passerelle, stand, frizzi e lazzi, con l’obbiettivo della sensibilizzazione dei cittadini contro gli sprechi.