Analisi del voto in provincia
Il centro sinistra è da tempo percepito in questa provincia, come coalizione politica inaffidabile, e l’elettorato di riferimento ne ha individuato chiaramente e lucidamente le responsabilità , penalizzando, con il voto, o forse è meglio dire con il non voto, in modo chiaro le sue componenti più rappresentative, Ds e Margherita.
I due partiti maggiori, invece di fare autocritica, dopo quanto accaduto in provincia in questi anni, (Ragusa, Ispica, Vittoria, Scicli) hanno ritenuto, in questa tornata elettorale di immettere ulteriori elementi di inquietudine (Pozzallo, Giarratana, Chiaramonte) ed hanno proposto una candidatura che si è rivelata, come facilmente leggibile e da noi ipotizzato, debole e velleitaria.
A questo punto, la distanza tra un elettorato maturo e chi dovrebbe rappresentare valori di riferimento portanti nel centro sinistra è divenuta un abisso palpabile ed ha prodotto un tasso di astensionismo altissimo, poco evidenziato nel dato complessivo dall’alta affluenza dei comuni dove si è votato per L’elezione di Sindaco e consiglio comunale, ma chiaramente rintracciabile per esempio a Ragusa città .
In questo desolante quadro, la candidatura alla Presidenza della Provincia dell’Ing. Giuseppe Dinatale, che i Verdi ringraziano pubblicamente per la disponibilità ed il generoso impegno profuso, ha consentito la presenza dignitosa di una parte del centro sinistra, che con umiltà e serietà ha mantenuto vive le ragioni di una presenza programmatica ed ideale in provincia, ed ha consentito una significativa tenuta elettorale.
Positiva inoltre si è rivelata, a nostro avviso, la esperienza della lista “Legalità ed ambiente”, frutto dell’alleanza tra Verdi e IDV, che ha consentito di tener vive le ragioni delle nostre proposte politiche ed ha portato alla elezione di Gianni Iacono, esponente di IDV, a cui auguriamo buon lavoro e che siamo certi, saprà rappresentare all’interno del Consiglio Provinciale le istanze e le esigenze di cui siamo portatori.
Abbiamo, in questa fase, il dovere di evidenziare, il positivo e concreto contributo dato dai Verdi e dai suoi candidati, quale elemento determinante per il risultato della lista, ed al contempo di sottolineare il buon risultato personale di Santo Santaera, esponente storico del mondo ambientalista e verde, oltre che apprezzato amministratore, la cui mancata elezione è stata determinata dagli effetti di un sistema elettorale farraginoso e confuso.
Una nuova fase deve necessariamente cominciare ad essere scritta in questa provincia, in un recente passato significativamente attraversata da istanza progressiste ed oggi divenuta terra dove il consenso elettorale è incanalato da potentati economici e da pratiche clientelari diffuse capillarmente e quasi ossessivamente.
Sono chiamati a scrivere, soprattutto i giovani, a cui noi però noi dirigenti politici del centro sinistra, abbiamo l’obbligo e dobbiamo sentire la responsabilità ed il peso di dare spazio, prospettiva e speranza.
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Ragusa 17 maggio 2007
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Il Segretario Provinciale
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Antonio Lacognata