Paesaggio Costituzione Cemento
Il Bel Paese fa scempio di se stesso, sommerso dal cemento che uccide la memoria storica e ferisce la salute, fisica e mentale. Che cosa sta succedendo agli italiani, che cosa ci acceca?
Il paesaggio è il
grande malato d’Italia: è devastato impunemente ogni giorno, sotto gli
occhi di tutti, per il profitto di pochi. Ecco la diagnosi lucida e
spietata da cui Salvatore Settis prende le mosse per analizzare il
baratro che separa i principî di tutela del territorio, sanciti dalla
Costituzione, dal degrado dello spazio che abitiamo. Un degrado che
rappresenta anche una forma di declino complessivo nelle regole del
vivere comune, reso possibile dall’indifferenza, dal malcostume diffuso e
dalle leggi contraddittorie, aggirate con disinvoltura.
Un’indagine
che risale alle radici etiche e giuridiche del saccheggio del Bel
Paese, per reagire e fare «mente locale» contro speculazioni, colpevole
apatia e conflitti tra poteri. Una necessaria manifestazione di civiltà,
per non sentirci fuori luogo nello spazio in cui viviamo. E per evitare
che il cemento soffochi anche il nostro futuro.