RIFIUTI: INTERVENTO DI LEGAMBIENTE
No a nuove discariche: si a raccolta
differenziata spinta
La volontà espressa dal comune di Modica, e forse di altri comuni, di dotarsi di una propria discarica per ovviare
alle difficoltà di conferimento nella discarica di Scicli appare alla luce della normativa esistente, del buon senso e della corretta amministrazione, un grandissimo errore. Il d.lgs 36/2003 in vigore obbliga al conferimento nelle nuove discariche solamente di rifiuti pretrattati; rifiuti cioè che sono stati privati della frazione organica, quella che produce biogas ( causa del attivo odore) e percolato (causa dell’inquinamento delle falde acquifere). I costi di conferimento in tali discariche si aggirano oggi sui 120-130 € tonnellata, il doppio della tariffa praticata oggi a Scicli e superiore del 30% a quella praticata a Vittoria. La soluzione più ovvia alla luce di questa normativa, è di conferire in discarica meno rifiuti possibile praticando un’elevata raccolta differenziata e legando la tariffa unitaria alla quantità conferita; meno rifiuti si conferiscono in discarica e più basso sarà il prezzo di conferimento.
In attesa di far partire il nuovo appalto dell’ATO Ambiente, bisogna però trovare una soluzione al divieto di onferimento dei rifiuti nella discarica di San Biagio. Soluzione che passa attraverso una corretta gestione delle discariche.
Il comune di Scicli ha ragione nel denunciare l’alto prezzo ambientale pagato dalla sua comunità mettendo a
disposizione la sua discarica al servizio di un intero comprensorio.
Ma se la discarica fosse stata gestita in modo legale, con recupero del biogas e del percolato oggi pochi rotesterebbero, così come poche sarebbero le proteste se gli altri comuni avessero pagato per conferire a San Biagio.
Oggi tre comunità , Vittoria, Ragusa e Scicli devono farsi carico dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti in
provincia di Ragusa ancora per un po’ di tempo in attesa della gestione integrata dei rifiuti. Ma ciò deve avvenire in massima sicurezza con recupero del biogas e del percolato e nel rispetto del d.lgs 36/2003.
Questo vale soprattutto per Scicli. L’alternativa è vedere i rifiuti per strada oppure conferiti in provincia di Catania
con un grosso aumento di costi per i cittadini. Fino a quando ciò non sarà possibile, nella discarica di San Biagio deve scaricare solo il comune di Scicli, il quale deve capire però che anche i suoi rifiuti inquinano e occupano spazio. Quindi via subito alla Raccolta Differneziata spinta nel comune di Scicli, (utilizzando il piano di RD già approvato) insieme ad una commissione formata da cittadini che controlli ciò che entra in discarica. In passato ci risulta siano stati conferiti rifiuti che non potevano entrare, così come a Ragusa.
Solo dopo la messa in sicurezza la discarica di San Biagio potrà ospitare, nel limite della sua capacità , i rifiuti degli altri comuni del comprensorio.
Legambiente il Carrubo ONLUS
RAGUSA
Si comunica che presso il Laboratorio Provinciale per l’Educazione Ambientale, a Palazzo Mormino, Donnalucata è attivo il PUNTO ENERGIA: sportello informativo sulle energie rinnovabili e sul risparmio energetico.
Lo sportello è aperto il lunedi’-mercoledi’ e venerdi’ dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
L’ingresso è dal lato della bambinopoli.
tel.0932
930304