Rete Natura 2000
Il 30 luglio una intera pagina del Corriere della Sera è stata pagata per annunciare che Rete Natura 2000 sono state riconosciute dal Ministero dell’Ambiente. “l’Italia è il Paese europeo con la più grande varietà di specie animali, vegetali e di habitat naturali. Dopo un grande lavoro svolto con le Regioni anche per evitare alcune infrazioni comunitarie, oggi i Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS) riconosciute con decreto del 5.7.2007 del Ministero dell’Ambiente sono 2870 (Gazzetta Ufficiale 27.7.2007). le ZPS ed i SIC costituiscono nel loro insieme la Rete Natura 2000 che l’Unione Europea ci chiede di tutelare. Con i ciittadini, le amministrazioni, le imprese dobbiamo conservare e valorizzare questo prezioso patrimonio nell’interesse di tutti. (www.minambiente.it)
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IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
 Vista la direttiva 92/43/CEE del Consiglio del 21 maggio 1992,
relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e
della flora e della fauna selvatiche, in particolare l’art. 4,
paragrafo 2, terzo comma;
 Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997,
n. 357, recante Regolamento di attuazione della direttiva 92/43/CEE,
come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo
2003, n. 120;
 Vista la decisione della Commissione europea del 19 luglio 2006 che
adotta, ai sensi della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l’elenco
dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica
mediterranea;
 Considerato che per tale regione biogeografica, conformemente
all’art. 4, paragrafo 2, della stessa direttiva, e’ stato preso in
esame l’aggiornamento degli elenchi dei siti proposti quali siti di
importanza comunitaria (pSIC) ai sensi dell’art. 1 della direttiva
92/43/CEEÂ trasmesso alla Commissione europea dall’Italia tra gennaio
2003 e marzo 2006;
 Considerato che sulla base dell’elenco proposto redatto dalla
Commissione europea con l’accordo di ciascuno degli Stati membri
interessati, che identifica anche i siti che ospitano tipi di habitat
naturale prioritari o di specie prioritarie, e’ stato adottato un
elenco di siti selezionati quali siti di importanza comunitaria
(SIC);
 Considerato che la Commissione europea, ai fini della costituzione
di  una  rete ecologica europea coerente di zone speciali di
conservazione  e in base alle informazioni disponibili e alle
valutazioni comuni realizzate nel quadro dei seminari biogeografici,
ha ritenuto non sufficienti i siti proposti da alcuni Stati membri,
fra i quali l’Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE e che, di
conseguenza, per le specie e gli habitat elencati nell’allegato 2
della decisione della Commissione del 19 luglio 2006, non si puo’
concludere che la rete sia completa;
 Considerato tuttavia che la Commissione europea, tenuto conto del
ritardo con cui sono pervenute le informazioni e con cui si e’ giunti
ad un accordo tra gli Stati membri, ha ritenuto di dover adottare un
elenco di siti, da considerarsi provvisorio, che dovra’ essere
rivisto a norma dell’art. 4 della direttiva 92/43/CEE per i tipi di
habitat e le specie di cui all’allegato 2 della decisione della
Commissione del 19 luglio 2006;
 Considerato che la Commissione europea, tenuto conto che le
conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione dei tipi di habitat
naturali di cui all’allegato I e delle specie di cui all’allegato II
della direttiva nelle acque marine territoriali e nelle acque marine
sotto la giurisdizione nazionale al di la’ delle acque territoriali
continuano ad essere incomplete cosicche’ non si puo’ stabilire se la
rete sia completa o incompleta relativamente agli habitat e alle
specie  elencati  nell’allegato 3 della citata decisione della
Commissione del 19 luglio 2006, ha ritenuto che relativamente a detti
tipi di habitat e di specie l’elenco provvisorio sara’ rivisto, ove
necessario, conformemente al disposto dell’art. 4 della direttiva
92/43/CEE;
 Visto il parere favorevole sul presente schema di decreto espresso
della Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 15 febbraio
2007;
                             Decreta:
                              Art. 1.
 1. I siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica
mediterranea  in  Italia,  individuati  ai  sensi dell’art. 4,
paragrafo 2, della direttiva 92/43/CEE, sono elencati nell’allegato I
che costituisce parte integrante del presente decreto. Tale elenco
deve essere completato sulla base di ulteriori proposte da parte
dell’Italia per gli habitat e le specie indicati nell’allegato II che
costituisce parte integrante del presente decreto.
DECRETO 5 Luglio 2007Â
 Elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea in Italia, ai sensi della direttiva 92/43/CEE. (GU n. 170 del 24-7-2007 – Suppl. Ordinario n.167)