Turismo e tavolo tecnico
Avevamo già lanciato l’allarme all’epoca del Kartodromo e Cava Gisana, sul metodo usato da questa amministrazione nel licenziare progetti a così alto impatto ambientale all’insaputa dei cittadini e del consiglio comunale. Non possono essere decise alterazioni così grandi, profonde ed irreversibili per il nostro territorio in nome di uno sviluppo turistico gasato e schizofrenico, con il semplice benestare di qualche tecnico comunale, senza le necessarie autorizzazioni e soprattutto senza alcuna pianificazione…
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Alla luce di quanto recentemente avvenuto, chiediamo quindi un incontro ed eventualmente un tavolo tecnico con le forze politiche presenti in consiglio comunale, funzionari e dirigenti tecnici responsabili dei progetti riguardanti l’area di Marina di Modica o comunque legati allo sviluppo turistico della zona, per poter meglio valutare tutti quei progetti che sono in corso di istruttoria o che sono stati approvati senza che siano passati al vaglio del consiglio comunale o che abbiano avuto giusta evidenza pubblica.
Il futuro della frazione di MdM è legato al turismo – dice l’ex sindaco D’Urso. Non possiamo immaginare turismo senza strutture adeguate.
<< da Gazzetta del Sud del 30.07.2006 >>
Ma certamente non si può neanche pensare di fare turismo se le bellezze naturali che fungono da attrattiva per i turisti vengano soppiantate dal cemento. Rispondiamo
Siamo per un turismo pianificato e compatibile con il nostro territorio, che ne preservi ed esalti le bellezze paesaggistiche rendendole fruibili prima di tutto ai cittadini e a tutti quei turisti che da sempre sono attratti dal nostro patrimonio artistico e naturale.
Corrado Rizzone Coordinatore cittadino Verdi Modica
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La Sicilia 01/08/2006