Risposta al Sindaco Torchi relativa alle affermazioni apparse sulla Gazzetta del Sud del 22/08/2006
Le affermazioni del Sindaco Torchi sono l’ennesimo maldestro tentativo di celare le gravi inadempienze della sua Amministrazione, la quale prima rilascia la concessione, per poi in tutta fretta, a seguito della pubblica denuncia del Movimento dei Verdi, sospenderla per un grave vizio dell’iter formativo.
Non è stata infatti richiesta all’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana la Valutazione di Impatto Ambientale; procedura questa non facoltativa, ma propedeutica al rilascio della concessione stessa. Tale procedura infatti, necessitando di un consenso informato dei cittadini, avrebbe necessariamente dato al progetto in questione una pubblica evidenza.
I Verdi non condividono le affermazioni del Sindaco Torchi che dice “al momento non c’è alcun pericolo per i luoghi‿. Infatti qualora la regione avvallasse il progetto proposto le dune verrebbero cementificate e la spiaggia privatizzata.
Si precisa inoltre che quella che il mal informato Sindaco definisce una petizione è in realtà una raccolta firme in calce ad una lettera aperta al ministro dell’Ambiente (come possono confermare le migliaia di persone che l’hanno sottoscritta), e non pone alcun quesito relativamente al mantenimento o meno delle dune.
Tale lettera mira a tutelare un ambiente la cui sopravvivenza è messa in serio rischio da manovre speculative private, avvallate dal silenzio della sua Amministrazione e dalla “distrazione” di alcuni funzionari.
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Da Gazzetta del Sud 22/08/2006
Abbiamo fatto quello che c’era da fare; abbiamo sospeso la concessione e attendiamo il parere dell’Assessorato regionale all’Ambiente. Al momento non c’è nessun pericolo per i luoghi, non c’è stata e ci sarà alcuna attività , non è stato aperto alcun cantiere – . L’unico appunto che il primo cittadino fa alla petizione riguarda uno dei quesiti. - Chiedere se si vogliono mantenere le dune o no è come chiedere se si vuole la pace o la guerra. Nessuno vuole distruggere le dune. Siamo stati coscienti che il problema andava affrontato in modo attento e questo abbiamo fatto sollecitando un parere che mancava –
Duccio Gennaro
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