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E’ arrivato il circo in città, elezioni col trucco? Intanto i manifesti impazzano…

Posted in Articoli,Pubblica Evidenza by admin on 13 Marzo 2008

Sono stato di recente all’ufficio elettorale del Comune di Modica per vedere se occorreva iscriversi alle liste per gli scrutinatori per le prossime elezioni nazionali/regionali di Aprile. Mi è stato detto che per queste ci sono già delle liste formate da tutti coloro che in passato hanno presentato domanda e tra questi mi sono accertato che ci fosse pure il mio nome. Il dipendente comunale però mi ha informato su una cosa che mi ha sconvolto (in verità anche lui su quello che scriverò tra poco era abbastanza sconvolto…): da qualche tempo si è deciso che la nomina degli scrutinatori non debba avvenire più con il democratico strumento del sorteggio ma è al comune che decidono chi andrà a fare lo scrutinatore e dove. Ma vi sembra giusta una cosa del genere? Questa è democrazia? Chi ha avallato una cosa del genere? E’ vergognoso e nello stesso tempo molto triste. Invito tutti a meditare bene in vista delle prossime elezioni (anche e soprattutto quelle amministrative del prossimo giugno): non sarebbe ora di smetterla con questa politica clientelare che va solo a vantaggio degli amici degli amici di chi governa? Questa cosa, non sono un esperto di diritto ma un pò di costituzione l’ho letta nel corso dei miei studi, non viola proprio quei principi in base ai quali tutti i cittadini sono uguali sia se si tratta di doveri sia se si tratta di diritti. Non è forse un diritto di tutte quelle migliaia di persone iscritte in quelle liste di avere la possibilità di essere selezionati? Sono molto molto amareggiato.
Tommaso Agosta

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Giovanni Mauro è ufficialmente fuori dai giochi. Il suo nome non figura in nessuna delle liste presentate entro le 16, vale a dire il termine ultimo. L’ufficio del tribunale di Ragusa ha difatti chiuso le porte per l’accettazione di liste e candidati iscritti alla consultazione elettorale regionale del 13 e 14 aprile. Adesso i giudici sono alle prese con le verifiche.

Nel PdL figurano Mommo Carpentieri, Innocenzo Leontini, Carmelo Incardona e due donne: Maria Sallemi e Salvina Blandino Bruno. Nell’Udc, insieme ad Orazio Ragusa, Giovanni Cosentini, Piero Torchi ed Antonella Caggia, ci sarà Patrizia Burrafato, già presidente del consiglio comunale di Pozzallo.

Due liste nel Pd. Nella prima ci sono Pippo Digiacoomo, Roberto Ammatuna, Piero Gurrieri, Stefania Pagliazzo e Marinella Scrivano. Nella seconda Tonino Solarino, Tommaso Fonte, Giovanni Giurdanella, Patrizia Antoci e la giovanissima Elisa De Petro, 20 anni.

MpA ha ufficializzato la presentazione di tre liste. Quella con il simbolo e con Riccardo Minardo, Giuseppe Di Paola, Giuseppe Sulsenti, Concetta Fiore e Vera Leggio; quella di Lombardo Presidente, con dentro i federati del Pri rappresentati da Rita La Terra e con Mimì Arezzo, Franco Rovetto, l’ex assessore di Ragusa Maria Teresa Tumino e Ignazio Marino Infine la lista Democrazia Autonomista, con dentro il cobas dei forestali Gianni Paino, Mario Coco, già candidato alla presidenza della Provincia, Marcella Pisani, Lidia Migliorisi di Confesercenti e una terza donna ancora da individuare.

Anche Italia dei Valori, la Destra, Forza Nuova e gli Amici di Beppe Grillo hanno presentato le loro rispettive liste.

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Mercoledì mattina Modica e le altre città della provincia di Ragusa si sono svegliate con la sorpresa del primo candidato “onorevole” che pensa bene di anticipare tutti affiggendo abusivamente e in ogni dove i manifesti con la propria effige, deturpando ogni angolo delle città.

E così è successo che chi ha regolarmente pagato la tassa e fatto affiggere i propri manifesti dal competente ufficio si è ritrovato quelli dell’onorevole Incardona attaccati ovunque e ha anche dovuto constatare con quanta incoerenza lo stesso ci ricorda che “..difendere il Territorio è un dovere.. esercitiamolo insieme..”.

Al Sig. Incardona vogliamo dire che insieme a chi agisce in maniera “disonorevole” non vogliamo esercitare proprio un bel niente e che, invece, da soli o insieme ai tanti cittadini modicani e della provincia, eserciteremo il diritto-dovere di denunciare chi, come lui, infrange le leggi e non ha il minimo pudore nel farlo.

Chiederemo, infatti, agli organi competenti di coprire immediatamente tutti i manifesti e di elevare le relative multe per ogni manifesto affisso abusivamente. Ci rivolgeremo a Sua Eccellenza il Prefetto per chiedere l’immediata attivazione di tutte le iniziative possibili al fine di prevenire le solite scandalose vicende legate alle affissioni elettorali e di reprimere con forza quanti hanno già iniziato a deturpare le città. Non accetteremo che, ancora una volta, quanti adotteranno simili atteggiamenti, prepotenti e fuorilegge, rimangano

impuniti e carichino le nostre città di tante spese per la rimozione, la pulizia e, paradosso nel paradosso, anche per l’inutile recapito delle multe, che poi mai pagheranno.
Faremo di tutto, infine, per evitare che simili personaggi possano andare a ricoprire ruoli e incarichi che potrebbero soltanto disonorare”, ed inviteremo tutti a non votare chi condurrà una campagna elettorale con prepotenza ed arroganza, violando le leggi e sporcando le città.

Modica, 12 marzo 2008

Il movimento politico
UNA NUOVA PROSPETTIVA

 

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