Per gli “amici” questo e “altro”…
Fino a poco più di un anno fa gli automezzi che, uscendo dalla SP 23 avessero deciso di immettersi sulla SP 28 (altrimenti conosciuta come provinciale Modica – Noto), dovevano essere molto prudenti nella manovra, soprattutto la notte. Un incrocio pericoloso che, una volta tanto, necessitava realmente di un impianto d’illuminazione pubblica. Ma non sia mai che le cose a Modica vengano fatte in favore esclusivo della collettività ! Ci siamo disabituati a questo e se si può fare un favore ad un amico… Non dovremmo insinuare alcunché, ma sarebbe interessante conoscere l’ingegnere che ha firmato il progetto dell’illuminazione per quel tratto. Di persona, magari davanti ad un caffè, per spiegarci quale motivo logistico lo ha convinto a far virare violentemente l’illuminazione sulla SP 23 in favore di una stradina poco più che privata.
Ecco le prove fotografiche:
Dall’incrocio sulla Modica Noto…
cammina cammina…
cammina cammina…
Questo è il punto in cui l’illuminazione pubblica si sposta dalla SP alla stradina in questione
La stradina illuminata con i lampioni pagati da tutti i contribuenti
Visto che la strada congiunge la provinciale Modica – Noto a Frigintini logica vorrebbe che l’intera SP fosse illuminata: e invece no! Come testimonia anche la foto presa da Google Earth l’illuminazione della strada principale (in giallo) si sposta curiosamente su una stradina di modestissime dimensioni (in rosso).
Quali personaggi abitano questa stradina? Di chi sono amici? Inutile dire che questa sembra essere l’ennesima manifestazione visibile della politica del favore… Disinteressato? Non credo proprio.
Riceviamo e pubblichiamo:
Da buon frigintinese.. vi dico ke in quella zona abita una signora, la signora Minioto, nonchè consigliere comunale in carica fino alle dimissioni del signor Torchi..questa storia dei lampioni è ben nota a tutti gli abitanti di frigintini da mesi..solo adesso se ne occupano i mass media..peccato ke poi la via gianforma, la via principale della frazione, non ha banchine ne marciapiedi, non i canali di reflusso delle acque e da anni tutti prometto che è allo studio un progetto di rifacimento della via gianforma…xò intanto la signora minioto per farsi bella con i suoi vicini di casa per esaltare il suo potere politico all’interno del consiglio si è sbattuta per far mettere i lampioni nella stradina che avete citato, così quando nelle splendide sere d’estate va a prendersi “u frisku†dalla sua vicina di casa, non avrà + paura del buio !La causa di ciò non è da ricercare nel clienteralismo o nella politica, ma in questo caso nell’estrazione sociale, culturare di provenienza della nostra cara signora…