Denuncia di Greenpeace per pesca illegale tonni
Greenpeace denuncia aerei di ricognizione che operano tra Gela e Marina di Modica per scoprire i banchi di tonno e segnalarli ai pescherecci che farebbero capo ad associazioni e consorzi di Salerno e Cetara. Una situazione allarmante che qualche settimana fa era stata oggetto di attenzione da parte della Capitaneria di Porto di Pozzallo e delle forze dell’ordine proprio relativamente ai voli che venivano effettuati per tali scopi con gli aerei che atterravano e ripartivano proprio dall’area prospiciente la frazione balneare di Modica. Ben 13 pescherecci sono stati multati dalla Guardia di Finanza per 672.000 euro per pesca pirata di tonno rosso.
Greenpeace, che è in prima linea in questa lotta contro le cosiddette gabbie di ingrasso di tonno rosso e nella pesca illegale, ha segnalato gli aerei di ricognizione che, per l’appunto, partendo da Gela e Marina di Modica, venivano utilizzati per scoprire i banchi di tonno, in violazione delle norme comunitarie e dell’Iccat (Commissione Internazionale Conservazione Tonno Atlantico). In un apposita relazione, Greenpeace mostra le foto di aerei che sorvolano i pescherecci Maria Antonietta, Ligny Primo e Luca Maria e copia dei documenti di volo che attestavano come almeno tre aerei avevano volato nel periodo vietato per conto dell’Associazione Produttori Tonnieri del Tirreno.
Anche quest’anno, come si diceva, Greenpeace ha denunciato alcuni di questi aerei in azione.