Cava Gisana, richieste condanne.
Condanne variabili da tre ad un anno e parecchie assoluzioni. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, ha chiuso la sua requisitoria nel maxi processo in corso davanti al Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore, presidente, Tigano e Manenti, a latere), che vede imputate 31 persone più un’altra che sarà processata a parte poiché trasformato da testimone ed imputato nel corso della sua audizione in aula. L’accusa per tutti è di truffa in danno dello Stato. Un dato importante: il piemme ha chiesto l’assoluzione “in blocco†per l’associazione a delinquere “perchè il fatto non sussisteâ€.
Tre anni ciascuno sono stati chiesti per i due imprenditori che avevano deciso di avviare il progetto per la realizzazione di un impianto di biomassa in Contrada Gisana Liccio, mentre un anno ciascuno è stato chiesto per gli imprenditori che avrebbero emesso fatture false, cioè senza che nei fatti fossero state eseguite le forniture e le opere.
Assoluzione per quasi tutti i professionisti coinvolti, compreso il dirigente comunale, Francesco Paolino, che era già stato assolto assolto in precedenza da altri reati. Oggetto del processo l’indagine, come si diceva, sul progetto per la realizzazione dell’impianto, svolta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri e dal Gico della Guardia di Finanza. Gli inquirenti hanno ipotizzato false fatturazioni su un finanziamento di poco meno di un milione di euro concesso dallo Stato, in base ad una legge europea specifica per gli impianti di smaltimento di rifiuti speciali, nello specifico per la realizzazione degli impianti idrico, elettrico e degli infissi.
Un imprenditore ha già patteggiato una pena pecuniaria, mentre erano stati assolti, perchè il fatto non sussiste, insieme a Paolino, l’ex Soprintendente ai Beni Culturali di Ragusa, Beatrice Basile, i suoi collaboratori Giuseppe Saggio, Calogero Rizzuto e Francesco Ascanio. I giudici hanno fissato altre due udienze per le arringhe difensive e per le sentenze al sette ed al quattordici luglio. Gli imputati sono Maurizio Currò, Andrea Dominici, Michele Rizza, Rosario Pitino, Vincenzo Iemmolo, Beniamino Girasa, Rosario Puglisi, Pietro Natale Modica Agnello, Rosario e Marco Spadaro, Graziella Candiano, Ignazio Morana, Antonino Di Rosa, Francesco Fratantonio, Alessandro Modica, Giorgio Buscema, Giorgio Sarta, Pietro Spadola, Sabina Monaco, Biagio Guastella, Giorgio Iachininoto, Gianluca Regali, Pietro Spadola, Marcello Abate, Franca Cerruto, Giovanni Morana, Raffaele Cappello, Giuseppe Terranova, Giovannella Abate, Francesco Di Raimondo e Giuseppe Castagnetta.
Fonte: RTM